“Garantiremo un consultorio alla città di Avellino”. Lo sottolinea l’assessore alle pari opportunità del Comune di Avellino Marianna Mazza in occasione dell’inaugurazione della panchina rossa nello spazio antistante la sede della Cgil per celebrare l’8 marzo

“Avellino – spiega l’assessore Mazza – è una città che accoglie, fortemente inclusiva. Ma è chiaro che il percorso in direzione delle pari opportunità è ancora lungo.  Si tratta di problema che è innanzitutto di tipo culturale, che chiama in causa la famiglia, la scuola e le istituzioni. Si tratta di un lavoro che non può che partire dal basso. Ecco perchè ognuno deve interrogarsi di fronte a episodi di violenza, ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità e fare la propria parte”. Intanto, l’amministrazione comunale di Avellino ha approvato la delibera a sostegno della campagna di sensibilizzazione “Posto occupato”. Uno  dei posti della sala consiliare di Palazzo di Città sarà occupato simbolicamente, per lanciare un segnale forte contro ogni forma di violenza

E sulla questione consultori sottolinea “Avevamo individuato a Rione Mazzini, in via Raimo, una struttura da destinare a consultorio, ma è chiaro che l’Asl dovrà fare la sua parte con l’assunzione di personale idoneo. Al più presto dovremo effettuare un sopralluogo ma da parte dell’amministrazione comunale c’è la massima volontà di dare un consultorio a questa città”

Italia D’Acierno della Cgil chiarisce come “Il carico di responsabilità nella lotta contro ogni forma di disuguaglanza è di tutte la associazioni, la panchina rossa che abbiamo inaugurato è stata fortemente voluta dal Comune, un simbolo per dire no a ogni forma di violenza di genere e affrontare una riflessione sul ruolo delle donne sul piano economico, sociale e politico. Al tempo stesso lanciamo la campagna sulla zona detassata per gli assorbenti, una battaglia che portiamo avanti da tempo. Con la finanziaria l’aliquota è stata ridotta ma si tratta di un provvedimento che durerà un solo anno e che coinvolge gli assorbenti insieme al materiale per l’infanzia, come a ribadire che tutto è funzionale all’accrescimento della natalità. E’ chiaro che non si tratta solo di una questione economica, le mestruazioni non sono un lusso. Bisogna garantire alle donne il potere di scelta sul proprio corpo. Mentre il modello che porta avanti questo governo appare antiquato”

A partecipare alla cerimoni generazioni differenti di donne, insieme a Italia D’Acierno, Alice e Aurora Iacomino, Angela Cucciniello e Antonella Coppola. Presenti anche le associazioni del territorio, Andrea Famiglietti di Laika, Antonio De Padova e Cristian Coduto di Apple Pie, Davide Perrotta e Maria Grazia Papa di Arci e Avionica, Mimmo Limongiello di Anpi e Auser. Famiglietti sottolinea l’importanza della sinergia tra le associazioni per garantire una città più vivibile e annuncia l’appuntamento dell’11 marzo con la presentazione del libro di Rosanna Maryam Sirignano “Il velo dentro”.

De Padova e Coduto ricordano come ancora oggi nella città di Avellino e in tante comunità “esistano cittadini di serie B, di qui la necessità di lavorare perchè siano garantiti a tutti gli stessi diritti. In questa direzione va anche il Pride in programma il10 giugno ad Avellino”. Quindi ricordano le donne lesbichee transessuali che devono fare i conti con un corpo nel quale non si riconoscono ma chiedono anch’esse di essere felici.

A dipingere la panchina con una frase di Di Vittorio che ricorda come ogni società democratica non possa che dare valore alle donne e la vetrata della Cgil Mr Francese che spiega come “E’ importante aver offerto il mio contributo a questa giornata, l’arte diventa strumento prezioso per dire no a qualsiasi forma di violenza”.

Il sit in a piazza Libertà, voce alle associazioni

A chiudere la giornata la manifestazione transfemminista in piazza Libertà che riunisce le associazioni cittadine, tra le altre Laika, Apple Pie, Legambiente, Arci e Avionica, Uds, Cgil pronte a far sentire la propria voce per costruire una città che sia a misura di donne e non solo.

Davide Perrotta di Arci sottolinea l’importanza di iniziative come quella della campagna per detassare gli assorbenti “Nell’emporio solidale di Atripalda gli assorbenti sono i beni più richiesti. E’ evidente che Avellino deve diventare una città più vivibile soprattutto sul piano dei servizi, al tempo stesso è importante avere la possibilità di confrontarsi con l’amministrazione comunale. Siamo stanchi degli slogan, vogliamo che siano garantire alle donne spazi da destinare a consultori e un centro di supporto psicologico. Sono stati certamente compiuti passi in avanti rispetto al passato, oggi abbiamo spazi di aggregazione e di confronto per i giovani ma non basta”.

Chiara Mariconda di Legambiente parla di una città che “continua a escludere, a non tutelare le diverse fasce sociali e in particolare quelle più deboli. Ecco perchè facciamo la nostra parte per costruire forme di comunità e riappropriarci degli spazi cittadini”. Dai giovani di Friday for future l’appello a non dimenticare il legame forte tra giustizia sociale e climatica e ad attuare politiche che tutelino realmente l’ambiente e gli ultimi, dai giovani alle donne, fino agli anziani e ai migranti. Mentre Maria Grazia Papa di Soma sottolinea la necessità di un welfare efficiente e universale “Chiediamo la riapertura dei consultori e una casa delle donne, uno spazio in cui le donne possano confrontarsi”