Che genere di discorsi, la Cgil si interroga sulle politiche di genere. Si parte con “Una donna fragile” di Amendola

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Riflessioni su genere e politiche di genere a cura del Coordinamento di Genere della Cgil Avellino. E’ il senso della rassegna “Che Genere di discorsi…”, in programma mercoledì 1 marzo alle ore 17.30 presso lo Spi Cgil di Avellino, in viale Italia 40, con l’incontro con l’autrice del libro ‘Una Donna Fragile’ di Maria Laura Amendola.Appuntamenti che  introducono ad una prospettiva differente attraverso storie, persone, mettendo al centro politiche di genere e riflessioni sul genere “dentro e fuori le” mura di casa” dando una prospettiva differente ai ruoli che ci vengono imposti.Una serie di incontri che vogliono essere riflessione su un mondo che spesso ci costringe a vivere vite insostenibili e che vorrebbe uniformarci ad un sistema patriarcale e spesso violento.  Queste iniziative aprono alla discussione con le tante soggettività,sulla  condizione sociale,sulla  precarietà delle vite come una necessità,sull’autodeterminazione, sul diritto di scelta.In questo modo la fragilità diventa risorsa e non un tabù di cui vergognarsi. Un ciclo di incontri per interrogarsi sulla violenza di genere in ogni sua forma: psicologica, economica, sociale, verbale,fisica; sul diritto di  vivere il proprio essere persona in ogni sua espressione: nella mente, nell’ anima attraversando il corpo nel desiderio di esprimersi senza sottostare a stereotipi e costrutti sociali.