Cibo e cambiamento climatico, la fiera di San Martino si apre con gli studenti

0
1203

Un convegno sul rapporto tra cibo e cambiamenti climatici tra gli studenti liceali ha aperto questa mattina l’edizione della “Fiera di San Martino 2019 – Fattoria Coldiretti in Città” a Piedimonte Matese (Caserta). La tavola rotonda, rivolta agli studenti della generazione “Strike for Future” è stata organizzata da Coldiretti Campania e Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese, in collaborazione con Legambiente Circolo del Matese. I lavori si sono aperti presso l’aula magna del Liceo con i saluti di saluti del dirigente scolastico Bernarda De Girolamo, del sindaco Luigi Di Lorenzo, del presidente di Coldiretti Caserta Manuel Lombardi, del presidente del Parco del Matese Vincenzo Girfatti e dell’assessore al Lavoro della Regione Campania Sonia Palmeri. A seguire le relazioni di Riccardo Negrini, direttore nazionale AIA Associazione Italiana Allevatori, Ferdinando Pirro, Legambiente nazionale Scuola e Formazione, Veronica Barbati, delegata nazionale Coldiretti Giovani Impresa. Dopo i saluti di Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, ha concluso i lavori Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti.

La nuova formula per la rinata “Fiera di San Martino”, lo storico appuntamento agricolo dedicato in particolare alla zootecnia, ma anche all’apertura dell’annata agraria, si protrarrà da oggi fino a lunedì 11 novembre. In piazza Roma ci sarà la Fattoria degli Animali, realizzata in collaborazione con Aia – Associazione Italiana Allevatori, dove i visitatori potranno trovare esemplari di bovini, bufale, capre, cavalli, asini e animali da cortile.

Ampio spazio è dedicato al mercato di Campagna Amica, con gli agricoltori in vendita diretta con il cibo a km zero, buono sano e garantito e lo street food contadino. È stato allestito uno spazio agriasilo e laboratorio didattico – a cura di Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Donne Impresa Campania – dove i bambini potranno giocare con i colori della terra, i semi, l’olio extravergine d’oliva, le piante, il ciclo dell’acqua. Il laboratorio dedicato agli assaggi di olio evo sarà curato dall’organizzazione dei produttori olivicoli Aprol Campania. L’area didattica è completata dal melaio, una riproduzione realistica in paglia della struttura utilizzata dai frutticoltori per l’arrossamento a terra della mela annurca. Sempre per i più piccoli ci sarà il Teatro dei Burattini del maestro Giò Ferraiolo, con lo spettacolo “Pulcinella custode dei sapori”. Novità di quest’anno è il frantoio in piazza, con la possibilità di assistere alla molitura delle olive e di assaggiare l’olio extravergine di oliva in tempo reale. Ampio spazio anche alla musica popolare con i Cantori del Matese.