Comune di Avellino commissariato: Paolo D’Attilio nominato reggente prefettizio

La decisione del prefetto Paola Spena dopo le dimissioni, diventate irrevocabili, del sindaco Gianluca Festa. Sub commissario sarà la capo di gabinetto della prefettura Rosanna Gamerra

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AVELLINO – Il prefetto di Avellino Paola Spena ha nominato il commissario che si insedierà oggi a Palazzo di Città, vista la decadenza, diventata ufficiale alla mezzanotte di ieri, del sindaco Gianluca Festa, della sua giunta e dell’intero consiglio comunale.

“Con provvedimento in data odierna – si legge nel comunicato diffuso dal Palazzo di Governo -, il prefetto ha sospeso il consiglio comunale di Avellino, nominando il prefetto Paolo d’Attilio commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune, in attesa che si perfezioni la procedura di scioglimento avviata a seguito dell’intervenuta efficacia ed irrevocabilità delle dimissioni rassegnate dal sindaco Gianluca Festa. Il predetto commissario si insedierà nelle prossime ore”.

E l’insediamento c’è infatti stato intorno alle 16: il commissario D’Attilio si è presentato negli uffici del Palazzo di città scortato dalla capo di gabinetto della prefettura, la dottoressa Rosanna Gamerra che lo affiancherà in questi due mesi in qualità di sub commissario.

 

LA SCHEDA

Ricca e variegata la carriera del commissario prefettizio Paolo D’Attilio, romano, classe 1957, laureato in Giurisprudenza. Il suo primo incarico ‘sul campo’ è stato quello di vice capo di gabinetto alla Prefettura di Savona fino al 10 luglio 1988. Trasferito alla Prefettura di Livorno dall’11 luglio 1988, ha svolto le funzioni di Vice Capo Gabinetto fino al novembre 2000, Capo di Gabinetto fino al 13 giugno 2004 e Viceprefetto Vicario Coordinatore dal 14 giugno 2004 al 26 settembre 2010.

Tra gli incarichi esterni, quello di commissario prefettizio nei Comuni di Capoliveri e Rio nell’Elba, presidente delle sottocommissioni elettorali di Piombino e di Cecina, presidente delle commissioni elettorali mandamentali di Livorno e Portoferraio.

Ha partecipato alle attività di soccorso connesse alla crisi sismica del 1997 nella regione Umbria, dirigendo il Com di Nocera Umbra, e all’emergenza alluvione che nell’ottobre 2000 ha colpito le regioni del nord Italia, nel corso della quale ha collaborato con la prefettura di Verbania dirigendo il Com di Domodossola. Per l’attività svolta in entrambe le emergenze, ha ricevuto il diploma di benemerenza con medaglia dal ministro dell’Interno.

Dal 27 settembre 2010 è stato destinato alla prefettura di Genova per svolgere le funzioni di viceprefetto vicario coordinatore. Ha svolto anche gli incarichi di Presidente del collegio dei revisori dei conti della Fondazione “Gaslini”, Componente della Commissione straordinaria e poi commissario prefettizio presso il Comune di Bordighera (Imola), sciolto per infiltrazioni mafiose con decreto del Presidente della Repubblica del 24 marzo 2011, presidente della commissione di accesso presso il Comune di Diano Marina (Imola), presidente della sottocommissione per il riconoscimento della protezione internazionale di Genova, commissario straordinario e poi presidente della commissione straordinaria per la gestione del Comune di Lavagna (Genova).

Nominato Prefetto nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 10 agosto 2016, è destinato a svolgere, a decorrere dal 5 settembre 2016, le funzioni di direttore centrale per i servizi demografici presso il dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno.

Dal 23 luglio 2018 al 16 agosto 2020 ha svolto le funzioni di prefetto di Massa Carrara.
Il 7 agosto 2020 il Consiglio dei Ministri lo ha destinato a svolgere l’incarico di prefetto di Livorno, dove si è insediato il 17 agosto 2020.