La dirigente del comune di Avellino coinvolta nell’inchiesta della procura sugli appalti avrebbe rassegnato le dimissioni con una lettera indirizzata al sindaco Gianluca Festa.
Risulta indagata in due filoni di indagine. In quella per gli appalti del Comune di Avellino, accusata di associazione a delinquere, corruzione, falso in atto pubblico, turbativa d’asta.
La seconda riguarda il concorso per la Polizia municipale: per la dirigente comunale l’accusa è di rivelazione del segreto d’ufficio, abuso d’ufficio e falso.
Si tratta di una dirigente nominata direttamente dal sindaco Festa secondo l’ex articolo 110 del Tuel: si è occupata di lavori pubblici, patrimonio, infrastrutture, Suap e commercio”. Con un nuovo decreto, qualche giorno fa, il sindaco gli aveva affidato il nuovo incarico di Dirigente del Settore VIII Tutela Ambientale e Politiche Energetiche”.
Ieri si è dimesso dalla carica di consigliere comunale e provinciale Diego Guerriero, capogruppo di W la Libertà, indagato nell’inchiesta degli appalti al comune di Avellino.