Comuni al voto: Baronia, i travagli di Castelbaronia e Carife

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Baronia – Due su sei dei Comuni al voto della Baronia sono, in particolare, sotto osservazione, Castelbaronia e Carife. Entrambi i Comuni hanno vissuto consiliature rissose e difficili. A Castelbaronia ricordiamo il numero alto di ricorsi che hanno provato e non poco i cittadini. Ricorsi dovuti a varie questioni, a cominciare dal risultato che era stato messo in discussione dalla minoranza e poi ci sono state le questioni che hanno riguardato atti amministrativi. La consiliatura è stata piuttosto effervescente.

E non si esclude che questo possa perpetuarsi. Intanto ricordiamo che è ancora candidabile il sindaco uscente Felice Martone. Al momento in paese non ci sono segnali di avvio della battaglia elettorale e non si parla ancora di nomi. La maggioranza appare in attesa di sviluppi sapendo che c’è la squadra la quale potrebbe ricevere nuovi innesti, senza stravolgere l’assetto della formazione. E comunque avrebbe le risorse necessarie per eventuali ricambi. L’opposizione, pur in una fase non molto ciarliera, per così dire, sembra essere più vivace, briosa.

Potrebbe esserci la riconferma del capo uscente Fabio Montalbetti, ma si parla anche di una sorta di cordata che starebbe valutando anche altri nomi. E ci sarebbe da spendere, in questo campo, anche una figura femminile, da sempre sulle barricate a Castelbaronia, Patrizia Reale. Tuttavia una ipotesi sta cominciando a prendere corpo nel Comune e cioè si parla di un azzeramento delle vecchie faide e contrapposizioni e quindi di una sorta di pacificazione con la creazione di una lista unica. Si prende come riferimento la scorsa festa estiva che ha messo insieme elementi e supporters dei due schieramenti. Hanno camminato insieme ed i frutti sono stati positivi. Questa la strada che si immagina per pacificare la comunità straziata da vecchi rancori, inimicizie che hanno fatto da tappo alla crescita del Comune.

L’altro paese della “città di Vico”, la Baronia appunto, è Carife. Ricordiamo che si era consumato uno strappo con la vice sindaca Margherita Di Giorgio che aveva rassegnato le dimissioni dalla carica. E quindi ora si cerca di capire se si è al lavoro per una lista alternativa di opposizione al sindaco uscente Antonio Manzi il quale ha tenuto unita la compagine insieme all’assessore uscente Ermanno Salvatore. In pratica le due fazioni precedenti potrebbero avere uno sconvolgimento, ma queste sono per ora solo voci. Una certezza c’è: di sera, ci sono gruppi di cittadini che si riuniscono per costruire delle liste.