Corriere dell'Irpinia

CONSIGLIO, Le linee guida dell’Area vasta: tra lo scetticismo di tanti, Avellino tenta di riprendersi lo scettro di capoluogo

 

Si è riunito questo pomeriggio il Consiglio Comunale per trattare in seduta monotematica l’argomento dell’Area Vasta di Avellino.

I lavori si sono aperti con la relazione degli assessori Arturo Iannaccone (Fondi Europei) e Ugo Tomasone (Urbanistica).

In particolare l’assessore Iannaccone si è soffermato sulla varie fasi che hanno portato alla creazione dell’Area Vasta (attualmente formata da 33 comuni per un totale di circa 180mila abitanti), sugli obiettivi che l’Unione Europea ci impone di raggiungere per portare avanti questo importantissimo Progetto di Sviluppo per la Città di Avellino, per il territorio con tutte le sue preziose risorse e per la comunità irpina.
L’assessore Tomasone ha invece ripercorso il lavoro svolto soprattutto tra i mesi di febbraio, marzo ed aprile, ritornando sui tavoli tematici svolti dai Sindaci e dagli Amministratori del Comuni dell’Area Vasta di Avellino che hanno fornito utili indicazioni al fine di giungere a dei progetti condivisi per la riqualificazione e lo sviluppo dei territori. L’assessore all’urbanistica, attraverso la proiezione di apposite SLIDE sull’AREA VASTA e sulla RIQUALIFICAZIONE SOSTENIBILE ha elencato i progetti discussi nel corso di questi mesi insieme agli altri Comuni, soffermandosi su quei progetti di sviluppo che riguarderanno lo sviluppo e la crescita della Città capoluogo.

A seguito delle relazioni dei due assessori, è iniziato il dibattito in Aula che si è sviluppato con gli interventi dei vari Consiglieri Comunali sulle future linee di azioni che la Città capoluogo condividerà con gli altri Comuni dell’Area Vasta.
Non sono mancate diverse criticità, avanzate anche da alcuni consiglieri di maggioranza
 

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