Per il terzo appuntamento di questa stagione, nella serata in cui ritroviamo i grandi capolavori d’epoca, presenteremo Signore e Signori film del 1965 di Pietro Germi. Vincitore del Grand Prix per il miglior film al 19º Festival di Cannes, ex aequo con “Un uomo, una donna”, si tratta di uno degli esiti più alti della commedia all’italiana degli anni sessanta.
È una satira feroce sull’ipocrisia della provincia italiana nella stagione del boom economico, che racconta dalla prospettiva di una piccola città una realtà che riguarda l’intero paese, costruita come un romanzo corale articolato in un trittico di storie che coinvolgono lo stesso gruppo di personaggi.
Trama: In una cittadina veneta, (chiaramente riconoscibile, ma mai citata, Treviso) scopriamo in tre episodi i molti vizi e le poche virtù di una provincia piccola piccola, dove la vita scorre tra chiacchiere e tradimenti, farse e tragedie coniugali, scandita dai pettegolezzi nel bar della piazza principale. Il film, in cui si ride tanto ma si ride amaro, è anche il nostro piccolo omaggio a Virna Lisi, entrata nell’Olimpo delle grandissime attrici e morta un anno fa
Consigli:
– Non dimenticate la tessera
– Arrivate almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo (19.15)
-Se non diluvia e non abitate lontano dal centro raggiungete "La sala prove orchestra" del Teatro Gesualdo a piedi, oppure parcheggiate la macchina non nei pressi del teatro, dato che c’è spettacolo al Gesualdo, rischiate di non trovare posto auto.
E’ comunque disponibile a pagamento il parcheggio al coperto del teatro.
