Continuano a ritmo quotidiano le interruzioni idriche nei Comuni di tutta la provincia. Un caso a parte è quello di Flumeri, dove l’acqua nelle case sta diventando davvero un miraggio, l’Alto Calore non risponde alle chiamate dei cittadini, che sono ormai impazienti.
E, ovviamente, alquanto arrabbiati. Intanto riprendono, anche questi a ritmo serrato, gli incontri del Comitato “Uniamoci per l’acqua” con i politici, sindaci irpini e rappresentanti di partiti.
Dopo quello con il primo cittadino di Ariano Irpino, Enrico Franza, che tra l’altro al termine non ha voluto rilasciare dichiarazioni, questo pomeriggio tocca al deputato regionale Vincenzo Ciampi. Mentre lunedì 30 settembre, alle ore 10, presso il Palazzo di Governo di Avellino, il Comitato consegnerà la propria mozione al Prefetto. Avrebbero voluto organizzare un sit in ma, per motivi di sicurezza, non è stato possibile. Le istituzioni si preparano così all’evento dell’anno: il G7 che si svolgerà, a Mirabella Eclano, dal 2 al 4 ottobre.
In verità la manifestazione poteva avere luogo alla fine del meeting dei sette ministri dell’Interno di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Stati Uniti d’America e Canada, ma evidentemente si è preferita la soluzione più immediata. A dimostrazione che, “Uniamoci per l’acqua” vuole mantenere caldo l’argomento.
E non ha perso le speranze per organizzare, durante i giorni del G7, una mostra fotografica sulla crisi idrica di questa estate in Irpinia. Potrebbe, comunque, prendere parte alla seconda giornata del”contro G7″, quando giovedì prossimo, 3 ottobre, a Grottaminarda ci saranno associazioni e movimenti che discuteranno delle politiche sucuritarie messe in atto dal governo Meloni.