Dal Carcere di Ariano al teatro Gesualdo per lo show cooking di Massari. La direttrice Casaburo: la missione della risocializzazione è possibile

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Due detenuti della casa circondariale di Ariano ospiti del cooking show del maestro pasticcere Iginio Massari. Un permesso premio ha consentito loro di partecipare questa mattina alla manifestazione cittadina. Ad accompagnare i detenuti la direttrice del carcere di Ariano Maria Rosaria Casaburo, l’operatrice culturale Michela Notaro e Arcangelo Zarrella, responsabile area trattamentale della casa circondariale. “Il carcere non può essere una struttura segregante – sottolinea la direttrice Casaburo – ha un mandato costituzionale preciso, deve lavorare per la riabilitazione dei cittadini così da restutuirli poi alla comunità. La presenza di due nostri detenuti è il segno che va avanti questo percorso di risocializzazione, attraverso la presenza di una piccola parte degli ospiti della casa circondariale, una missione che è ardua ma è possibile. Siamo grati all’amministrazione locale che ha raccolto con disponibilità la possibilità di aprire questo evento alla partecipazione della casa circondiale, Questa sensibilità non è scontata ma il dialogo con le istutuzioni è importantissimo perchè i detenuti non si sentano soli e sia più facile il loro reinserimento nella società”. “Una giornata come questa- sottolinea Zarrella – rappresenta per i nostri detenuti un incoraggiamento a cercare il bello. Con l’istituto cerchiamo sempre di individuare progetti per favorire l’attività lavorativa durante il percorso di detenzione e successivamente al rilascio, grazie alle iniziative di assistenti volontari, alle direttive del provveditorato regionale della Campania e alle idee progettuali avanzate dalla direttrice Maria Rosaria Casaburo”.