Dal ricordo di Costanzo alla difficoltà di raccontare la sofferenza, Patierno e Lanzetta ospiti al Partenio per “Svegliami a mezzanotte”

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Dal ricordo di Maurizio Costanzo affidato a Peppe Lanzetta alla riflessione sulla possibilità di raccontare la sofferenza, al di là delle convenzioni imposte dalla società. E’ così che la storia di Fuani Marino si fa simbolo di una storia collettiva. E’ stata una serata carica di emozioni il confronto al cinema Partenio con il regista partenopeo Francesco Patierno promosso dallo Zia Lidia, in occasione della proiezione di “Svegliami a mezzanotte”, tratto dal libro autobiografico di Fuani Marino, in cui la giovane racconta la propria rinascita dopo il tentato suicidio, a pochi mesi dalla nascita della sua bimba “Ho ritenuto che l’unico modo per raccontare l’irraccontabile – spiega Patierno – fosse attraverso la giustapposizione di immagini, da fotografie e video legate alla vita di Fuani a immagini di repertorio dell’archivio Luce che potessero evocare sentimenti e associazioni molteplici. E’ importante che chi ha provato un dolore così forte sappia che non può essere giudicato solo per quell’azione che ha commesso, che esiste una vita prima e dopo quel tentativo di uccidersi. L’unica strada possibile è astenersi da ogni giudizio. Fuani si è raccontata con grande sincerità, senza avere paura. Da parte mia, ho immaginato che anche un film o un libro potessero aprire una breccia e dare coraggio agli altri. C’è bisogna di una rete di condivisione per superare dolori così forti”. Ricorda come “è ancora difficile parlare del disagio mentale come della maternità, ancora accompagnate da pregiudizi e stereotipi”. Tra gli ospiti di Michela Mancusi dello Zia Lidia anche il critico Francesco Della Calce e Rosanna Maryam Sirignano che ha posto l’accento, a partire dalla propria esperienza di donna rinata grazie all’Islam, sulla difficoltà di raccontare ogni storia, proprio a causa del giudizio degli altri che spesso incombe su di noi. Mentre Lanzetta, protagonista di “La cura” di Patierno ha voluto ricordare Maurizio Costanzo del cui salotto era stato spesso ospite “Gli sono profondamente grato”, annunciando un progetto on the road che potrebbe partire proprio da Avellino.