Dare il massimo per ottenere il meglio, storia di un imprenditore irpino

Angelo Morano torna nella sua Gesualdo e si racconta

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Sabato 13 aprile, alle 17, Angelo Morano sarà a Gesualdo in Irpinia, in Palazzo Pisapia, dove l’Amministrazione Comunale attraverso il sindaco Domenico Forgione e Luigi Petruzzo, presidente della Pro Loco Civitatis Iesualdinae presenteranno il suo libro: “DARE IL MASSIMO PER OTTENERE IL MEGLIO” Vita e Pensiero di un imprenditore avellinese (Compagnia Della Stampa Masselli Rodella Editori).

Il testo è un’autobiografia che racconta della vita di un ragazzino gesualdino orfano di madre, che nel dopoguerra del secondo conflitto mondiale dopo essere stato allontanato dal paese natio e allevato in vari orfanatrofi napoletani, dopo aver effettuato il servizio di leva, si trasferisce in Gran Bretagna dove, come si suol dire, partendo da zero diventa un imprenditore di successo. L’avventura umana e professionale di Angelo Morano si colloca all’interno della grande storia dell’emigrazione italiana verso i paesi europei, avvenuta a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Impegnati nella ripresa post-bellica, paesi come il Belgio, la Germania e la Gran Bretagna aprirono le loro porte a lavoratori provenienti soprattutto dalle regioni dell’Italia meridionale, mentre avviarono il processo dell’integrazione economica, sancito dai Trattati di Roma nel 1957. Le statistiche dicono che negli anni Sessanta, ogni anno presero la via dell’emigrazione in media 265 mila italiani e tra questi vi fu anche Angelo Morano, che scelse come luogo d’adozione l’Inghilterra. Come emerge dal libro, il Regno Unito fu il paese che offrì a Morano la possibilità del riscatto sociale e dell’emancipazione economica e, a partire dagli anni Ottanta, anche quello del successo imprenditoriale grazie alla sua tenacia ed alla sua forza d’animo.

Il libro è stato scritto da Angelo Morano con l’aiuto di Riccardo Micheletti, noto scrittore bresciano, non nuovo alla redazione di questo tipo di genere letterario, il quale laureato in filosofia dopo una significativa esperienza nel campo educativo, decide di dirigere le sue ricerche nel mondo imprenditoriale dedicandosi alla divulgazione pubblicistica. Micheletti nel 2012 ha pubblicato: Savelli. Una famiglia, un’impresa, una storia, con la Compagnia della Stampa (B) nel 2013 ha pubblicato: Redvolution, Vita e Pensiero di Renzo Rosso. L’uomo che ha creato l’impero della Diesel, Marcianum Press (Ve)

Nel libro in ITALIANO e INGLESE: Angelo Morano“DARE IL MASSIMO PER OTTENERE IL MEGLIO” Vita e Pensiero di un imprenditore avellinese. Riccardo Micheletti quale scienziato sociale cercando di rintracciare le cause dell’affermazione di Angelo Morano, scorge in lui quelle attitudini tipicamente mediterranee che stanno all’origine del successo: la grande considerazione per la famiglia, l’attitudine a valorizzare le persone, la creatività, l’empatia, e poi lo spiccato senso estetico, tutti valori che nell’incontrare il rigore e la meritocrazia anglosassone hanno permesso ad un uomo venuto dal Sud di emergere professionalmente ed affermarsi imprenditorialmente a livello mondiale.
In Inghilterra Angelo trova la sua America, il luogo dove realizzarsi e rendere vero un sogno.

Pur essendo vissuto solo cinque anni o poco più a Gesualdo all’ombra del castello principesco nel madrigal paese, il borgo segnò la sua infanzia e a lui lo legò con ricordi affettivi e bucolici rimasti fotografati nella sua mente, come: campi di grano, papaveri, mele e frutti maturi di cui si nutriva girando per i campi quando a casa non vi era nulla da mangiare.

Fu privato a cinque anni di mamma Marianna morta prematuramente, il padre si risposò e lui finì tra gli orfani indigenti a Napoli insieme al fratello maggiore Vincenzo. Sette figli tra femmine e maschi, sparsi tra due continenti (due sorelle emigrarono in Argentina e gli altri fratelli in Inghilterra). Angelo visse infanzia e adolescenza in istituti di Napoli, Cardito, Nisida, tra suore e rettori ed istitutori, che lo hanno forgiato preciso e deciso. Pensieri alti e sentimenti fermi lo hanno guidato. Gli mancò l’affetto materno e paterno, ma il collegio lo ha reso forte e determinato.

Se oggi possiamo dire che è stato fortunato questo è avvenuto perché Angelo non è stato mai pago di esser arrivato, ha attraversato vari lavori (inserviente in ospedale, elettricista, tecnico di maglieria), e con onestà e intelligenza ha rubato mestieri, ha appreso dagli operai, attraverso corsi di specializzazione e lavorando intensamente sul campo dando il massimo per ottenere il meglio. Etica, estetica, identità, tradizione, innovazione, creatività e cambiamento, umiltà, onestà, rispetto per le persone e sorrisi hanno caratterizzato il suo stile di vita. Da mancato aviatore (il suo sogno era fare il pilota di aerei) ha preso il volo come tecnico e poi come imprenditore, acume, impegno e studio lo hanno reso esperto professionista in Gran Bretagna dove ha anche trovato l’amore e ha sposato, Christine Yettram di origini austriache, che con un figlio maschio e una femmina ha assicurato progènie al Morano.

Oggi Angelo, carico di anni e ricordi torna al suo Gesualdo e vuole rendere omaggio alla sua Itaca dopo aver intrapreso il lungo viaggio, ricco di tante esperienze, senza esser pilota (sua mancata ispirazione) ha volato alto per lavoro e per diletto girando tutti i continenti e il mondo conosciuto a trovar soluzione a problemi complessi dando il massimo per ottenere il meglio. Ora da saggio, con tutta la grande esperienza acquisita, mette piede sull’isola sua, ricco di tanti tesori, senza nulla chiedere al suo antico paese.

Perché Gesualdo gli ha già dato il bel viaggio, senza di lui mai sarebbe partito. In un momento di crisi dell’economia nazionale e mondiale, Morano si sente pronto a trasmettere gli insegnamenti profondi che ha ricevuto e che oggi padroneggia grazie all’esperienza, che ha maturato attraverso un percorso che il lettore potrà rivivere immergendosi nelle pagine del suo libro. Morano vuole dare un contributo alla formazione di giovani irpini volto ad approfondire le conoscenze derivanti dal percorso scolastico e sviluppare le competenze richieste dal mondo del lavoro, si vuole porre come naturale elemento di raccordo tra la didattica tradizionale e la richiesta delle aziende del territorio ma anche in ambito europeo e mondiale, riguardo alla gestione e manutenzione di macchine utensili in un settore dove ci sono numerose richieste da parte delle aziende ma manca personale specializzato, tecnici  impegnati nel settore della meccatronica, dell’automazione industriale (packaging, oleodinamica, motoristica – Flexible Manufacturing Systems) per la creazione e gestione di macchine informatizzate con tecnologie di ultima generazione. Angelo Morano imprenditore e ormai affermato consulente industriale alle soglie degli ottant’anni si sente solo all’inizio del suo percorso professionale, “vorrei far crescere  nuovi progetti qui in Irpinia dove c’è tanto da fare, magari un giorno ci tornerò anch’io!”.

Il viaggio di Angelo è solo all’inizio! Oggi Angelo si fa allegoria del riscatto dei più deboli exemplum per i giovani, in quanto rappresenta come, investendo su se stessi e dando il meglio, il mondo può offrirci tante opportunità.

Francesco Caloia