Anche l’Avellino Calcio ha chiesto di costituirsi parte civile al processo, ripreso ieri a Torino, per il crac della storica casa automobilistica De Tomaso che fra gli otto imputati annovera l’imprenditore Gian Mario Rossignolo.
La società sportiva, patrocinata dall’avvocato Innocenzo Massaro, ha affiancato così la Regione Piemonte e oltre 400 ex lavoratori dell’azienda, in gran parte assistiti dai legali della Fiom.
L’Avellino si è costituito contro un solo imputato per un episodio emerso nel corso dell’indagine. La vicenda è quella di una polizza fidejussoria che era stata proposta agli incaricati della società campana per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2012/13. Il documento risultò fasullo, e ora il club è considerato ‘persona offesa’ di una truffa.