Corriere dell'Irpinia

Denso, Zaolino: “Meglio un accordo che la guerra tra poveri”

Si è svolto, stamattina, presso la sede di Confindustria Avellino, un incontro per trovare un accordo sul futuro degli 11 lavoratori  della Denso licenziati in seguito alla scadenza di contratto di staff leasing e che lo scorso lunedì, insieme ai sindacati, hanno organizzato un sit-in davanti i cancelli dello stabilimento di Pianodardine.

Ad annunciare quella  che sembrerebbe al momento l’unica strada percorribile, anticipata anche nel corso del sit-in dagli Rsu, è stato Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom Cgil di Avellino: “L’unica possibilità è che ci sia un accordo che prevede tre uscite (pensionamenti) e un ingresso, in un tempo di 24 mesi. Poi se non si sarà raggiunta l’assunzione di tutti i lavoratori, ci sarà una proroga di altri 12 mesi per consentire l’ingresso di coloro che saranno eventualmente rimasti fuori”.

“Siamo vicini ad un accordo che affronta il problema e cerca di risolverlo – queste le parole del segretario generale Fismic/Confsal, Giuseppe Zaolino, subito dopo l’incontro con i vertici aziendali – . Ma siamo anche a un passo dalla rottura definitiva, mentre la società ha in mano le leve per trovare le soluzioni. Dobbiamo tutti lavorare per un accordo tra le parti che garantisce nel tempo, attraverso il sindacato, puntuali verifiche, e non un ‘tutti contro tutti’. Evitiamo guerre tra poveri”.

 

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