“Durante la campagna elettorale sono stato accusato di essere un allarmista”. Così Vittorio Boccieri, ex candidato sindaco di Progetto Avellino Futura.
“La volontà dell’assessore al bilancio del Comune di Avellino di sottoporre il documento contabile, fondamentale ai fini della gestione di un ente, ad un’autorità terza che lo valutasse in modo obiettivo, ha ottenuto il completo dissenso da parte della sindaca e della parte politica di questa amministrazione.
È evidente che i bilanci del Comune di Avellino, oltre a non essere stati nella disponibilità della collettività per moltissimo tempo (ad Avellino non è esistita l’amministrazione trasparente), nascondessero chiare idiosincrasie che a me non erano sfuggite e, quale candidato a sindaco, sono stato l’unico che ha posto l’attenzione su tale aspetto durante tutta la mia campagna elettorale).
La minaccia da parte dell’odierno assessore di volersi dimettere ad un mese circa dal suo insediamento, è chiaramente il segno di un forte dissesto che interessa le casse del comune. Come dicevo in tutti i miei interventi, emergono forti inadempienze compiute dall’amministrazione passata, soprattutto con riferimento alla riscossione delle imposte, delle tasse e di tutte le economie e finanze disponibili per l’ente.
Confido che finalmente si prenda atto, per davvero, che il Comune di Avellino è indebitato per una gestione allegra delle casse che già si è riverberata sui cittadini di Avellino che da tempo pagano le tariffe massime di imposte e servizi erogati dal Comune e che per esse saranno obbligati anche a corrispondere i conguagli”.