Dogana di Avellino, con l’arrivo del commissario prefettizio si sblocca l’iter del progetto

Decreto di nomina per il nuovo Rup e postilla a margine: "Sussiste l'urgente necessità di provvedere alla conclusione della gara"

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AVELLINO – Per cinque anni l’amministrazione Festa ha provato a portare a casa anche l’incompiuta che risponde al nome di Antica Dogana, ma invano. Tanto che ora il commissario prefettizio che si è insediato al posto dell’ex sindaco Gianluca Festa, prova ad accelerare. Lo fa con una determina dirigenziale con la quale si nomina il nuovo Rup (responsabile unico del progetto): si tratta dell’architetto Michelangelo Sullo, dipendente del settore Lavori Pubblici e Suap.

Il Rup precedente era Filomena Smiraglia, dimissionaria (e anche, come l’ex sindaco Festa, destinataria di misure restrittive nell’ambito della maxi inchiesta sugli appalti portata avanti dalla Procura di Avellino). Ora il cambio di guardia nella squadra comunale che dovrà portare a termine il progetto: una sostituzione che è stata ufficializzata proprio nel giorno in cui si è insediato il commissario prefettizio Paolo D’Attilio, il 16 aprile scorso, con una postilla non di poco conto che si legge nel decreto dirigenziale: “Sussiste l’urgente necessità di provvedere alla conclusione della procedura di gara”.

E sarebbe pure ora, visto che la prima delibera di giunta comunale in merito (parliamo di un progetto finanziato dalla Regione del valore di oltre 3 milioni di euro, nell’ambito di un più vasto finanziamento di 17milioni e 930mila euro con fondi regionali Pics) risale al 23 novembre 2018, quando si approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento denominato “recupero e riqualificazione edilizia dell’Antica Dogana – Centro servizi per i giovani”.