Da oggi, anche ad Avellino un posto sarà riservato a loro, le donne vittime di violenza. A questo importante appuntamento, hanno aderito nella massima assise cittadina, tutte le istituzioni regionali e provinciali impegnate sul settore, i presidi e i rappresentanti degli Ordini professionali.
L’iniziativa è quella di occupare uno scranno del Consiglio comunale di Avellino per le donne vittime di violenza. La presentazione dell’iniziativa “Posto Occupato”, è stata promossa dall’assessore alle Pari Opportunità, Marianna Mazza.
Si tratta di un gesto concreto rispetto ad un tema cruciale e sul quale non è consentito abbassare la guardia. Uno dei posti della massima assise di Palazzo di Città, per l’occasione, è stato occupato da loro simbolicamente, contestualmente all’avvio di un percorso di tutela che verrà costruito d’intesa con le associazioni attive sul territorio – spiega l’assessore Mazza – “Abbiamo aderito con determinazione ed entusiasmo alla campagna di sensibilizzazione per il contrasto alla violenza di genere con appunto un posto occupato, per ribadire l’impegno di questa amministrazione per tenere alta l’attenzione e non abbassare la guardia su un tema sicuramente cruciale. Un tema che è di natura culturale, ma direi una piaga sociale che riguarda un problema importante. Ringrazio la Regione Campania per l’opportunità. Che cosa significa un posto occupato? – continua Mazza – con questo posto dedicato a tutte le vittime di violenza, abbiamo riservato questo posto a tutte quelle donne che per mano di un uomo hanno cessato di vivere e quel posto lo riserviamo a loro. Contestualmente, ci impegniamo unitamente con le associazioni che operano sul territorio, a dire di no alla violenza in ogni sua forma ed espressione e ad attuare concretamente un percorso. Per quanto riguarda il consultorio stiamo in contatto con le persone interessate che devono dare il parere, dovrà riunirsi una commissione per la delibera. La sede individuata per l’associazione è a Rione Mazzini in via Raimo. In tempi brevi – conclude l’assessore Mazza – speriamo arrivi il parere positivo, così si potrà aprire il consultorio”.
Condivide questa iniziativa anche il presidente della Consulta regionale, Ilaria Perrelli, che sostiene: “Questa è una bellissima iniziativa, abbiamo fatto questa proposta di tenere la cerimonia di un “posto occupato” a tutti i comuni. È un gesto simbolico, ma molto semplice, con il quale si riserva un posto ad una donna vittima di violenza che poteva essere in consiglio, ed invece non c’è perché è stata ammazzata. È un gesto molto simbolico, fa parte di una campagna nazionale che è partita nel 2013, a Messina, e che noi stiamo tentando di portare in più comuni possibili, perché bisogna tenere alta l’attenzione non soltanto il 25 novembre. Questo è il nostro obiettivo, per avviare una campagna nelle scuole per educare ai sentimenti e a delle relazioni improntate al rispetto dell’altro/a.
I numeri per la Campania quest’anno non sono ancora drammatici – continua- nel senso che c’è comunque un aumento dei femminicidi, è un trend in aumento, tanto è vero che nel 2023, nei primi due mesi ci sono già 8 femminicidi in tutta Italia, la Campania per ora non è ancora toccata da questo dato. Però c’è un punto che riguarda i centri antiviolenza, il fatto che bisogna riprendere un lavoro sui centri, sulle strutture, che possono essere messe a disposizione e c’è bisogno di un sostegno per le donne vittime di violenze , per chi per fortuna non è stata ancora ammazzata, le donne spesso non denunciano perché non hanno l’autonomia economica, infatti la legge regionale sulla parità salariale e l’occupazione femminile, prevede l’articolo 10 degli incentivi alle imprese per assumere a tempo indeterminato le donne vittime di violenza per permettere alle donne di avere un’autonomia tale da poter denunciare e quindi poi riprendere e ricostruire un proprio futuro”
All’appuntamento, oltre all’assessore Mazza, all’Amministrazione di Avellino ed ai Consiglieri comunali, hanno preso parte, tra gli altri, la Consigliera regionale Loredana Raia, la Consigliera di Parità della Regione Campania, Mimma Lomazzo, il Consigliere di Parità della Provincia di Avellino, Mario Cerbone, la Consigliera delegata alle Pari Opportunità della Provincia di Avellino, Laura Cervinara, la Presidente della Consulta regionale, Ilaria Perrelli, la tesoriera della Consulta regionale, Antonella Freda, i presidenti di tutti gli Ordini professionali della Provincia di Avellino, i dirigenti scolastici degli Istituti superiori della città, e i componenti del Comitato unico di Garanzia del Comune di Avellino.