Il medico sociale del Benevento, Walter Giorgione, ha ammesso le sue responsabilità innanzi alla Procura antidoping di Nado Italia dove oggi è stato ascoltato sulla positività all’anabolizzante Clostebol riscontrata al capitano giallorosso Fabio Lucioni. E’ quanto emerge dall’audizione odierna svoltasi negli uffici dello stadio Olimpico di Roma, l’ultima prevista dalla Procura che in precedenza aveva sentito lo stesso giocatore. Il medico dei campani ha ammesso di aver applicato uno spray cicatrizzante con all’interno la sostanza incriminata, specificando di possedere personalmente il farmaco che non era quindi nella disponibilità del Benevento. Chiusa l’inchiesta, si attende ora la decisione della Procura sul probabile deferimento del giocatore e dello stesso medico. Nonostante sia stata appurata l’essenza di dolo, grava su Lucioni il precedente simile della fondista norvegese Therese Johaug, successivamente condannata al Tas di Losanna nonostante avesse dimostrato la sua buonafede.
Informativa Privacy
Questo sito utilizza cookies per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Le informazioni raccolte dai cookies sono conservate nel tuo browser e hanno la funzione di riconoscere l'utente quando ritorna sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sono le sezioni del sito ritenute più interessanti ed utili.
Puoi modificare le impostazione dei cookies nelle sezioni a sinistra.
Una versione estesa della nostra privacy policy invece è visionabile al seguente indirizzo Privacy Policy