E’ spettacolo a Castelvetere nel segno di carri allegorici e gruppi folk

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E’ nella capacità dell’intera comunità di essere protagonista la forza del Carnevale di Castelvetere, inaugurato domenica scorsa dalla sfilata dei carri e dei gruppi allegorici con la partecipazione della Scuola di tarantella montemaranese e della zeza di Mercogliano. In tantissimi hanno voluto partecipare al primo appuntamento. Di gran pregio le scenografie dei carri allegorici capaci ancora una volta di raccontare il nostro tempo, dalla denuncia di ogni forma di guerra ai personaggi più amati dai piccoli. Particolarmente riuscito anche l’incontro tra la tradizione di Castelvetere e quelle di Montemarano e Mercogliano. Si prosegue il 10 febbraio con la sfilata in piazza Monumento degli studenti dell’Ic Di Meo. L’11 febbraio, alle 15, di scena carri e gruppi folk, capaci come sempre di raccontare con ironia l’Italia di oggi, a partire dalla squadra di governo, guidata dalla Meloni, preceduti dai laboratori dei piccoli, dalle sonorità popolari di Boomerang Orkestra e di Tarantarte e Allargate il cerchio per quella che vuole essere la festa di tutti, senza distinzione di età o di generazioni. A seguire il dj set di Vinyl Gianpy. Il 13 febbraio esplode la festa con la sfilata dei gruppi. Il 17 febbraio all’esposizione dei carri allegorici si affiancherà il Borgo in maschera con gruppi itineranti, dalla Tarantella montemaranese a Boomerang Orkestra fino a Baccano Sound, il corteo di Carnevale morto e lettura del testamento.  Quindi il dj set di Doto dj e A. Meriano. Spazio anche agli stand enogastronomici, alle visite guidate e al trekking con le associazioni “Irpinia Trekking e Anime Erranti”.  Sarà, inoltre, possibile visitare il Museo del Carnevale a cura della pro loco di Castelvetere. Il Carnevale di Castelvetere è promosso dall’amministrazione di Castelvetere in collaborazione con Provincia e Regione nell’ambito del Poc Campania Divina