“Ecco un pacco per suo nipote”, l’anziano si accorge della truffa e chiama i carabinieri

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Voleva consegnare un “pacco” ad un anziano signore di Marzano di Nola a fronte del quale avrebbe dovuto pagare 300 euro. Ma anche questa volta la truffa non è andata a buon fine, grazie anche alla massiccia campagna d’informazione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che da tempo stanno effettuando conferenze sul tema (persino al termine delle messe domenicali) con utili consigli diffusi anche dagli organi d’informazione.

Il malvivente telefona a casa dell’anziano e, spacciandosi per un corriere, riferisce che di lì a poco sarebbe passato da lui per la consegna di un pacco per il nipote.

Ricordando i suggerimenti riportati anche nei video e sulla locandina realizzata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, l’anziano, dopo aver chiesto dei chiarimenti in merito a quella consegna e ricevuto risposte inesatte, insospettito riferiva che avrebbe subito contattato i familiari, interrompendo così l’azione del malvivente.

Appena avuta la notizia, i Carabinieri della Stazione di Marzano di Nola hanno subito messo in campo un’attività finalizzata all’identificazione del truffatore.

Nonostante i ragguardevoli risultati conseguiti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta gli utili consigli per difendersi da tale tipologia di reato, principalmente rivolti agli anziani quali potenziali vittime di truffa, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa possono essere ingannate con maggiore facilità.

Prestare attenzione se qualcuno telefona o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare fantomatiche cauzioni, spese legali, debiti o acquisti di merce, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.