Edilizia popolare, 200 alloggi e problemi: confronto con i sindacati a Grottaminarda

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Grottaminarda. Soltanto al centro della cittadina ufitana ci sono circa duecento alloggi di edilizia popolare. E se si tiene conto delle periferie il numero di quel tipo di residenze aumenta, ovviamente,  in numero esponenziale. Con i problemi che, i cittadini che vi abitano, lamentano quotidianamente.

“Le pareti cadono a pezzi- dice uno, nell’ incontro organizzato ieri pomeriggio, nella sala “Thomas Menino” di palazzo Portoghesi, dalla Fillea Cgil e dal Sunia-, sui balconi abbiamo timore ad affacciarci perché chissà se mantengono”. Insomma è venuta fuori una situazione” incresciosa” a cui dopo il passaggio di consegne da Iacp ad Acer non è stato posto rimedio. Presente anche il primo cittadino di Grottaminarda, Marcantonio Spera e diversi componenti dell’Amministrazione comunale e dello staff. Il sindacato ha ascoltato gli inquilini ora Acer. Che hanno anche messo in evidenza come pagano ogni mensilità ma che hanno comunque problemi con gli inquilini, gli abusivi. E tutti aspettano la graduatoria,” a cui è stato sempre difficile mettere mano- ha detto il sindaco”. Con il segretario provinciale Cgil, Franco Fiordellisi,  anche il suo omologo regionale Antonio Giordano.

“Siamo arrivati ad un punto o prendiamo coscienza oppure sarà troppo tardi. I quartieri popolari distrutte le città,  compresa Grottaminarda,  cadono a pezzi, ogni giorno ci sono denunce. È una emergenza seria ma Governo e Acer non rispondono alle vostre domande. Il passaggio ad una nuova società non ha avuto il seguito che ci saremmo aspettati”. Fiordellisi,  invece, sicsofferma sul fatto di” ricreare, da oggi, una identità. E non altro”. Durante il confronto sono stati affrontati diversi aspetti: le carenze strutturali, appunto, degli alloggi, la scarsa manutenzione, ma anche gli interventi con il 110 per cento, il blocco dei contratti.

Spera ha dato tutta la sua” disponibilità e collaborazione” per ottenere i risultati desiderati.” Sono in corso- aggiunge il sindaco di Grottaminarda-affinchè si ottengano risultati. Sono in corso interlocuzioni con i dirigenti Acer e sono state fatte  visite perlustrative da parte del Presidente regionale Acer che ha  annunciato l’imminente inizio dei lavori di riqualificazione del Centro Sociale di Piazzale Italia con annessa area verde”. Per ultimo è stato ricordato che, il prossimo 20 maggio, ci sarà una manifestazione a Napoli indetta da Cgil, Cisl e Uil.

“Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”, una mobilitazione organizzata unitariamente per un cambiamento delle politiche economiche, sociali ed occupazionali.

«Il Sindacato torna in piazza per contrastare i venti di tempesta che il nuovo Governo sta muovendo – afferma Marcantonio Spera –  dalla terribile autonomia differenziata al  probabile blocco degli ammortizzatori sociali, fino alla sospensione di alcuni servizi per le persone più bisognose.
Quindi se il Governo porta tempeste per i più fragili i sindacati tornano in piazza annunciando “venti di guerra” contro l’edilizia popolare bloccata, la fatiscenza degli alloggi popolari, contro le pur piccole tutele tagliate. E noi siamo con loro perchè siamo con i cittadini.

Grazie al Segretario CGIL Franco Fiordellisi che anche oggi, su questo tema scottante ed urgente, è in prima fila con gli altri esponenti sindacali: Fiorentino Lieto, Massimo Graziano, Dario Meninno, Antonio Giordano. Grazie anche a tutti i cittadini intervenuti”.

Giancarlo Vitale