Corriere dell'Irpinia

Elezioni provinciali, Il sindaco di Grottaminarda candidato nella lista del Partito democratico

Si prepara ad affrontare  un’altra competizione elettorale,  Marcantonio Spera, sindaco di Grottaminarda, dopo quella che lo ha visto protagonista nella scalata all’edificio di via Aldo Moro: è candidato, infatti, alle prossime elezioni provinciali, per il Partito democratico. È sarà una esperienza, sicuramente, diversa. Mentre la prima volta è stato eletto dai suoi cittadini, in questa competizione invece saranno i consiglieri comunali irpini a decretare il prossimo presidente della provincia di Avellino. E non è proprio la stessa cosa.

Intanto non perde l’entusiasmo, il sindaco della cittadina ufitana, nell’affrontare questa prova. E, negli ultimi tempi, più che  dall’ opposizione di palazzo Portoghesi, è stato impegnato nelle varie vicende, chiamiamole pure vertenze, della valle dell’Ufita. Due su tutte: Industria Italiana Autobus e polo logistico dell’Alta Capacità Napoli-Bari. Un territorio che, insieme agli altri primi cittadini, è chiamato a salvaguardare. “L’esperienza di Sindaco ha fortificato in me il senso di protezione per il mio territorio- infatti dice Marcantonio Spera-e il senso di giustizia per i piu deboli. Che sono stati messi a dura prova da certa politica ostile e miope”. E sottolinea i propositi che intende portare avanti.”Vorrei tanto spiegare, e convincere gli abitanti del Vallo di Lauro, che la Piattaforma in Valle Ufita porterà benessere anche a loro. Vorrei anche creare un ponte con la Regione Campania per reperire e utilizzare fondi velocemente”. Ha, soprattutto in merito a quelle due vertenze, rappresentato la figura del sindaco”barricadero”.”Finora ho solo minacciato “barricate” e purtroppo non è escluso che si debbano fare. Anzi-aggiunge-forse si avvicina “il punto di non ritorno. Nel senso che, quel momento si avvicina”.

E continua:”Troppe cose che non vanno bene, troppe ambiguità e superficialità, troppi tradimenti. Il PD, il mio partito, mi ha sempre rispettato e aiutato a crescere. Anche per questa esperienza che mi accingo a vivere”.
Giancarlo Vitale
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