Emergenza Mercatone, Preziosi: “Dopo l’estate ripartiremo velocemente”

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Alcuni immigranti si sarebbero stanziati nel Mercatone, riparandosi soprattutto nelle ore più calde del giorno. Arriva l’appello da parte dei residenti e dei commercianti della zona, preoccupati per l’ennesima testimonianza del disagio sociale dilagante che trova l’apice nell‘abbandono della struttura che all’alba del nuovo anno ha portato via alla vita il senza tetto Angelo Lanzaro, morto dal freddo. “Dopo quella vicenda ho giurato a me stesso che avrei dovuto far qualsiasi cosa per chiudere una pagina vergognosa della città. L’auspicio è che il nuovo progetto per il Mercatone riuscirà ad eliminare un simbolo di disonore per Avellino”. Queste le parole pronunciate pochi giorni dal sindaco di Avellino, Paolo Foti, in occasione della presentazione del project financing da quasi nove milioni per il rifacimento della struttura. Peccato che ci vorranno non meno di dieci anni per vedere il nuovo Mercatone riprendere vita. La tempistica stimata per realizzare tutti gli interventi, che saranno suddivisi in due lotti, è di sei anni dal momento dell’approvazione del progetto esecutivo, due per la consegna del primo lotto dedicato alle infrastrutture, e quattro per le restanti opere, tempi burocratici permettendo. Il primo passo ora è rappresentato dall’indizione della gara d’appalto che, stando alle parole dell’assessore ai lavori pubblici, Costantino Preziosi, “subito dopo l’estate si partirà a carrarmato per appaltarlo e metterlo a gara con questa amministrazione mentre i passaggi successivi, cioè progettazione definitiva ed esecutiva, saranno fatti da chi verrà dopo di noi”. Nell’immediato speriamo almeno che il Comune provveda a verificare la presenza di persone disagiate all’interno del Mercatone e trovar loro una sistemazione migliore.