E’ una notte di emozioni al Gesualdo con Claudio Baglioni e le sue “Dodici note Bis”. Un concerto che è un viaggio nella storia della musica, in un teatro affollato in ogni ordine di posto, come sottolinea il sindaco Gianluca Festa “Quando le dodici note incontrano la poesia. Quando le emozioni si traducono in melodie memorabili. Quando le canzoni ti sbloccano ricordi indelebili. E il concerto a cui stai assistendo diventa un viaggio a ritroso di tutta una vita. È in quel preciso momento che ti rendi conto di trovarti al cospetto di uno straordinario interprete della musica leggera italiana. Baglioni ci ha regalato un altro entusiasmante spettacolo. La ciliegina sulla torta di una stagione teatrale a dir poco straordinaria”. Baglioni racconta la sua passione per la musica, a partire da quei tre pianoforti sul palco. il pianoforte – con suono di terra – che rappresenta il passato, tastiera – il piano elettrico con suono d’acqua – che rappresenta il presente e la clavinova che rappresenta il futuro. A caratterizzare il concerto nel quale si alternano vecchi e nuovi successi la musica come dono che arriva dalla natura e dall’universo come la pioggia che batte sui vetri. Da “Dodici note” a “Poster”, da “Avrai”, “Mille giorni di te e di me” fino a “La vita è adesso”, la musica diventa racconto di storie e di amori, del suo percorso di uomo e di artista e infine passione instancabile capace di unire. Alla fine il pubblico non può che alzarsi in piedi per cantare