+ Europa: “Il traforo un’opportunità”

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Basta ai no a prescindere e di bandiera: nessuno può ergersi a portavoce dei cittadini decidendo che l’opera è di sicuro inutile e dannosa.
Se si è veramente interessati ad ascoltare si avviino processi partecipati o si indica un referendum.
Che l’opera in questione possa portare sviluppo è cosa ovvia: se ci sono tutti i presupposti dal punto di vista idrogeologico (e qui vorremmo affidarci ai tecnici e non a valutazioni di carattere sentimentale) e se il finanziamento dell’opera non va a sottrarre risorse a questioni emergenziali o di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’esistente, perché bocciarla a prescindere?
I partiti e le istituzioni dovrebbero dare il proprio fattivo contributo in termini di idee per lo sviluppo di quelle aree, per far sì che i benefici dell’opera si moltiplichino.
Manlio Lomazzo
Coordinamento Più Europa Avellino