Ariano – Le opere avviate e che subiscono ritardi nel mirino del gruppo Moderati. I lavori presi in esame riguardano l’ex caserma dei Carabinieri e Il Polo scolastico di eccellenza Alberghiero e Agroalimentare. Si tratta di lavori praticamente contigui, che hanno un denominatore comune, entrambi infatti sono stati previsti e avviati dall’ex sindaco di Ariano ed ex presidente della Provincia Mimmo Gambacorta. Sulle opere c’era stata la condivisione di tutti i gruppi consiliari, poi il coinvolgimento di due Enti, Comune di Ariano e Provincia di Avellino. Quest’ultima infatti aveva trovato i fondi per ristrutturare l’ex caserma dei carabinieri. Sull’opera ci sono state anche polemiche per i ritardi accumulati. Ora l’intervento del gruppo dei Moderati che hanno presentato una interrogazione sul futuro dello stabile che, ricordiamo, è di proprietà della Provincia.
La struttura come anticipato, è stata oggetto di un finanziamento corposo. Un primo importo pari ad un milione di euro per un progetto di ristrutturazione e adeguamento sismico e a seguire un finanziamento di 600mila euro per i lavori di riqualificazione energetica e completamento funzionale. I lavori si sono fermati per un certo periodo e il gruppo ricorda che nel febbraio dello scorso anno, «la consigliera comunale e provinciale Laura Cervinaro annunciava la ripresa dei lavori, già consegnati all’impresa, di riqualificazione energetica e completamento funzionale dell’edificio».
I Moderati ritengono che il completamento dell’opera «avrà una ricaduta fondamentale sulla dislocazione delle rappresentanze istituzionali in città». Con queste premesse i consiglieri Marco La Carità, Antonio Della Croce ed Emerico Mazza, chiedono di avere notizie sullo stato di avanzamento dei lavori rispetto alla fase iniziale e sul cronoprogramma per l’ultimazione dell’opera. Stesse domande riguardano il Polo scolastico Alberghiero e Agroalimentare che sorge sulle ceneri dell’ex “Terrazze Giorgione”. I lavori erano stati assegnati il 18 febbraio del 2020 dal Commissario Prefettizio. Il finanziamento era di circa 9 milioni di euro.
Un’opera di grande importanza, che rappresenterebbe un volano per gli studenti della struttura che è all’avanguardia presso la quale è possibile formare e preparare per l’inserimento nel mondo del lavoro tanti giovani. E rappresenta linfa vitale per il centro storico. La preoccupazione dei Moderati per Ariano nasce dal fatto che «a settembre del 2022 è iniziato un incremento dei prezzi acuito dalla crisi internazionale. Nel mese di gennaio del 2023è stato pubblicato sul sito dell’Amministrazione ” Liquidazione incremento prezzi per circa 28,ila euro a favore del Consorzio aggiudicatario dell’opera, e il nostro gruppo, a più riprese, ha chiesto chiarimenti sull’andamento dei lavori». Insomma si teme che possa esserci un ulteriore incremento con danno per le casse comunali.