Fa tappa ad Avellino la campagna “Ci vuole il reddito”, Arci: necessaria una misura inclusiva e universale

0
284

Fa tappa il 5 maggio al circolo Avionica di Avellino la campagna “Ci vuole il reddito”. Una campagna che nasce dalla consapevolezza della volontà del Governo Meloni di inserire nella legge di bilancio il taglio del reddito di Cittadinanza avviandone lo smantellamento e annunciando l’abolizione dal 2024. “Siamo ai primi posti nelle classifiche per rischio di marginalità sociale – si legge nella nota Arci – abbiamo i salari tra i più bassi d’Europa, l’assenza di un salario minimo, pensioni basse, mentre si diffondono sempre più contratti precari, tagli ai servizi sociali e il costo della vita aumenta, in particolare dei costi dell’abitare”.

A confrontarsi sul tema Raffaella Bolini, Vicepresidentessa Arci Nazionale, Vincenzo Ciampi, Consigliere Regionale M5S, Antonio Caggiano, Segretario  Sinistra Italiana Avellino, Nello Pizza, Segretario provinciale PD, Francesco Iandolo, Consigliere Comunale Avellino APP, Alessandro Picone, Potere al Popolo. Modera: Stefano Kenji Iannillo, Presidente Arci Avellino

“La povertà è sempre più diffusa, in un territorio senza modello di sviluppo e senza opportunità. Condanna all’indigenza o alla criminalità, si passa da lotta alla povertà a lotta ai poveri – dichiara Stefano Kenji Iannillo, presidente di Arci Avellino – È giunto il momento di rispondere alla guerra a tutte e tutti coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese o a chi un lavoro neanche lo ha. È giunto il momento di rispondere e di reagire alla solitudine e all’incertezza delle nostre vite: alla misura debole, scarsamente finanziata e rivolta a una platea ristretta, proposta dal Ministero del Lavoro, noi opponiamo un Reddito di Cittadinanza inclusivo ed universale. Perché l’unico reddito che vogliamo è universale!”