Sceglie di ripartire da un’antica tradizione, il Fafaglione dell’Immacolata, la comunità di Sant’Angelo dei Lombardi. Una tradizione che ritorna il 7 settembre con un falò comunitario accompagnato da musica e degustazioni. E’ Gianni Romano dell’associazione “Il punto” di Sant’Angelo dei Lombardi a sottolineare come “il falò nasce dalla volontà di riallacciare relazioni, unire la comunità, al di là delle fasce sociali o degli interessi. In un tempo in cui tutto scorre veloce rischiamo di perdere di vista il valore dello stare insieme. Al tempo stesso questa iniziativa diventa anche l’occasione per promuovere il turismo”. E’ quindi Roberto D’Agnese a ribadire come “l’obiettivo resta quello di aggregare e niente come la tradizione è capace di svolgere questa funzione, perché parla un linguaggio universale. Di qui la centralità della musica grazie alla presenza di artisti come Eugenio Bennato e i Makardia, con tanto di megaquadriglia finale”. Marco Cillo si sofferma sul ruolo centrale della solidarietà nell’ambito dell’iniziativa a partire dal progetto di “Avellino per il mondo” di un ospedale in Senegal “I lavori sono a buon punto, abbiamo potuto contare su tanta solidarietà Manca però il rush finale. I nostri volontari hanno negli occhi i volti di quei bambini, possiamo aiutarli attraverso un semplice gesto”. Anima del progetto Elvira Napoletano, anche lei in prima linea in “Avellino per il mondo” “In questo progetto c’è anche mio padre, è grazie a lui che ho cominciato a dedicarmi a questi progetti a sostegno del Senegal” Si parte alle 17 con il seminario gratuito di pizzica a cura di Sonia Totaro, alle 19 l’accensione del Fafaglione. Alle 20 i ritmi dei Makardia, quindi spazio alle sonorità mediterranee di Eugenio Bennato con il suo omaggio al Sud, reduce dal ventennale del Taranta Power. Da sempre la voce di Eugenio è sinonimo di pace, condivisione di culture, rispetto delle diversità, fratellanza tra popoli. Alle 23.30 gran finale con la Mega Quadriglia ed il Cerchio della comunità con i “Fantasy Show”
