Fango, un corto irpino all’Ecocup in Russia

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Vetrina internazionale per il giovane regista e videomaker Alessandro Guerriero. Il suo corto “Fango” è stato proiettato nei giorni scorsi al Gmlika Museo di Storia della letteratura, arte e cultura di Barnaul, in Russia nell’ambito del’EcoCup International Festival of Green Documentary films. Non nasconde il suo entusiasmo Alessandro Guerriero “Si tratta di un corto realizzato quando i movimenti ambientalisti ancora non erano così popolari e si faceva fatica a prendere coscienza dell’emergenza legata al futuro del pianeta. Ho immaginato che, nello scenario di Ostia, un ragazzo di religione buddhista si interrogasse sul legame con la propria terra. Il filo conduttore è la spiritualità che accomuna chi, nonostante il degrado che troppe volte percepiamo intorno a noi, ama il luogo d’origine tanto da farne il fulcro della propria esistenza. Un film che è anche un invito a fare ciascuno la propria parte per rendere questo pianeta un luogo migliore. Ho scelto Ostia come scenario della storia perchè è un luogo popolare come meta di villeggiatura, simbolo di quell’incuria che ha snaturato il volto di tante bellezze del paese. Un sentimento, quella del legame con la propria terra, che ho riscoperto proprio lasciando Avellino per continuare gli studi a Bologna. Andarmene da qui mi ha aiutato a fare i conti con me stesso. Questo corso nasce anche da questo scrutarmi dentro”