“Farmacisti si nasce”: il racconto di una vita

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Farmacisti si nasce! Non è la laurea a decretare l’appartenenza ad una categoria professionale. Fin bambina ho respirato l’aria della Apoteca. Odori acri e pungenti, scatoline colorate che, piano piano hanno avuto ragione di esistere quando, a 5 anni, imparai a leggere. Fu allora che il mio desiderio di capire cosa fosse una farmacia prese corpo. Trascorrevo pomeriggi giocando con la spillatrice, con i timbri e le spugnette. Impacchettavo farmaci ed ero felice. Mi sentivo privilegiata. Solo io avevo quei giochi. Figlia d’arte, ma davvero. Non mi rputo infatti la figlia di una farmacista legata soprattutto all’aspetto economico. Certo anche quello era importante, ma per mia madre essere farmacisti era una vera missione. Mi ha fatto crescere così. Una principessa e la farmacia il mio regno. E’ stato costruito, a poco a poco, da tutti i componenti della famiglia. Un gioco di squadra. Mettere a posto i farmaci su scaffali antichi chiusi da un vetro con la chiave! Una conquista. Una piccola bimba che non arrivava ancora al banco. Basta uno sgabello pensai. E cosi mi sentii padrona del mio mondo.
Forte il mio desiderio di dare, di fare, imparare, di essere utile. Poi la morte di papà, io bambina. Toccò a noi rimboccarci le maniche e dare anima e corpo per aiutare mamma. Contemporaneamente lo studio finalizzato all’obiettivo di non tradire le altrui attese. Si studiava e si lavorava per il mantenimento. Insegnamenti tanti. Pensate mia madre a soli venticinque anni nel 1957 era arrivata a Forino per lavoro. Una donna che veniva con la vespa, trasportando erbe officinali,per preparare misture, elisir e sciroppi medicati. La Farmacia era fucina della cultura. Un luogo di incontro di intellettuali, avvocati medici professori, che mi hanno trasmesso il desiderio del sapere e cosa fosse il bene comune. Ho studiato tra libri e ricette respirando libertà. Nel frattempo ho ” rubato ” l’arte dello speziale. Le bilance, gli antichi mortai, le vecchie farmacopee sono ancora custodite gelosamente e con onore. Una storia antica che e’ il preludio della farmacia dei servizi.