Gianluca Festa, finiti gli arresti domiciliari, ha ricominciato a frequentare i luoghi del cuore, a stare in mezzo alla sua gente, che è un po’ la sua energia, il carburante che muove la sua proposta politica.
Festa si ritrova a suo agio sicuramente al Palasport, soprattutto se c’è l’Avellino Basket, cioè l’ex Delfes. Perché è uno sportivo, in particolare un cestista di razza, che ha militato da protagonista nella gloriosa Scandone. Sportivamente questa sera ha ricevuto un caloroso abbraccio dalla sindaca Laura Nargi che ha incrociato al Paladelmauro poco prima della partita.
Pubblicamente, almeno secondo quanto ci risulta, è la prima volta che si incontrano. Nargi non era presente alla conferenza stampa degli avvocati di Festa, e neppure alla sua festa di bentornato alla libertà.
Si potrebbe immaginare che tra i due ci sia rivalità politica, che Festa si senta ancora il sindaco e Nargi ancora vice. Forse la sindaca sapeva dove avrebbe potuto incontrare Festa pubblicamente. Non salutarlo di persona dopo la fine dei domiciliari sarebbe stata una scortesia. L’incontro di questa sera non è questione di opportunità politica ma bon ton. Si potrebbe anche immaginare che Nargi cerchi di accompagnare all’uscita l’ex sindaco. (ap)