Foggia- Avellino, le pagelle: Gori ritorno decisivo

0
617

di Domenico Russo

Ghidotti 6: sul gol preso è sfortunato nella deviazione. Per il resto il Foggia non lo impegna mai seriamente, nel finale una brutta uscita.

Cancellotti 5,5: soffre oltremodo Millico concedendogli di tirare nell’1-0. Meglio nella ripresa quando si deve gestire il risultato

Rigione 6: dietro tiene bene Santaniello con la consueta esperienza.

Cionek 7: ha il merito fondamentale di pareggiare una gara che si era messa malissimo con un imperioso stacco di testa

Ricciardi 7: parte in sordina perchè il dirimpettaio pugliese lo mette più volte in difficoltà in fase difensiva. Nella ripresa, però, con i suoi in vantaggio ha più campo e lo sfrutta chiudendo il match col secondo gol di fila

De Cristofaro 6,5: prestazione a tutto campo per l’ex Picerno che fornisce anche l’assist per Gori e va vicino al gol in due occasioni

Palmiero 6: nel primo tempo in fase difensiva fatica a venir fuori dalla pressione locale, nella ripresa però quando c’è da gestire il vantaggio risponde presente

Armellino 5,5: non aiuta bene Tito in fase difensiva, lo penalizza un colpo che lo costringe ad uscire all’intervallo

Tito 6: delizioso il corner per il pari di Cionek ma difensivamente spesso presta il fianco ai tagli ficcanti in mezzo al campo di Tonin, soprattutto nel primo tempo

Sgarbi 6,5: solita gara a svariare lungo l’intero arco offensivo, firma l’assist per il tris di Ricciardi

Gori 7: glaciale sotto misura nel gol del sorpasso. Orchestra l’azione del tris di Ricciardi. Che ritorno dal 1′ per l’ex Reggina

Varela 6: non disdegna un paio di buone incursioni.

D’Angelo e Marconi sv

Pazienza 7: fuori casa quest’Avellino è da primato. Resteranno nella storia i blitz di Catania, Caserta, Benevento, Crotone e per ultimo quello di stasera a Foggia. Ma i lupi ora devono svoltare obbligatoriamente anche al “Partenio- Lombardi” soprattutto contro difese chiuse, se si vuole cullare il sogno Serie B.