Forino, l’Associazione Castello APS: “Un progetto per il Santuario di San Nicola”

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Il santuario di San Nicola di Bari ed il borgo Castello sono sena dubbio i “luoghi del cuore” di Forino ed andrebbero rivalutati da tutti i punti di vista. Questa la “mission” che si pone a riguardo l’Associazione Castello Aps del presidente, il generale Luigi Bruno, che ieri mattina proprio in Chiesa ha tenuto un interessante incontro atto proprio alla valorizzazione di tutto il borgo e nella fattispecie del Santuario. Dopo i saluti di padre Jean Claude Ndayishimiye e aver illustrato le finalità di un “progetto unico” dello stesso Bruno, a prendere la parola sono stati diversi esponenti di rilievo, sia culturali che amministrativi. Di particolare coinvolgimento le parole della dott.ssa Marina Fumo (architetto Unina) la quale avvierà un progetto di ricerca storica: “Mi sono subito innamorato di questo posto, con i ragazzi dell’università stiamo pensando ad un workshop di tre giorni per elaborare una proposta importante per andare fino in fondo alla radice storica di questo Santuario, in modo poi da valutare un discorso successivo di “turismo” anche grazie ad una eventuale “camminata” stile via Francigena”. Di carattere più tecnico invece le parole dell’ing. prof. Michele Candela, il quale si è subito reso disponibile ad una valutazione strutturale del complesso monumentale. Presenti anche i primi cittadini di Contrada e Forino e De Santis ed Olivieri. “Contrada è da sempre vicina a San Nicola”- esordisce De Santis- “pensare che ormai tanti anni fa la popolazione, all’epoca numerosa, di Castello veniva a Contrada grazie ad una via ad oggi ancora presente. Come amministrazione siamo disponibili a dare una mano per un progetto importante di riqualificazione e turismo”. “Si deve passare ai fatti”- tuona invece Olivieri- “valutando innanzitutto la fattibilità di tale progetto. Noi come Comune di Forino stiamo incalzando la Provincia per sistemare la strada, sono state già fatte invece le staccionate a bordo via”. Chiusura con le parole del Vicario della Diocesi di Avellino, don Pasquale Iannuzzo: “Dobbiamo partire subito, mi muoverò presto per reperire i fondi necessari per sistemare questo “Eremo” più che Santuario, davvero incantevole, inserendolo in un contesto di ampio respiro. Con l’aiuto di tutte le autorità un percorso importante è possibile”.