Corriere dell'Irpinia

Foti, con la spinta di De Luca e Famiglietti, non si arrende e prepara il governo di solidarietà: appello all’opposizione

 

Un documento programmatico lungo dieci pagine, azzeramento totale della giunta e un nuovo governo per arrivare alla scadenza naturale del mandato amministrativo, nel 2018.

E’ questa la linea di azione che prepara il sindaco di Avellino Paolo Foti in vista del Consiglio Comunale di lunedì prossimo. I punti salienti dell’attuale momento politico, sono stati discussi nel corso di un lungo vertice tenutosi questo pomeriggio nella sede del Partito Democratico, a via Tagliamento.

Presenti anche il senatore Enzo De Luca e l’onorevole Luigi Famiglietti che, naturalmente, appoggiano la linea del sindaco.

Il futuro della città, per il sindaco, passa per la risoluzione di importanti tematiche, dal Treatro Carlo Gesualdo all’ex Gil.

Il sindaco, pur non volendo ancora rilasciare dichiarazioni ufficiali ( "ci vediamo lunedì in aula"- glissa) resta fermamente convinto di voler scongiurare il commissariamento della città

Secondo alcune indiscrezioni, in queste ore Foti avrebbe avuto contatti istituzionali anche con i capigruppo dei gruppi delle minoranze. Resta da capire quale posizione assumeranno i consiglieri in aula.

L’appello alle minoranze è quello che lancia anche l’onorevole Famiglietti: "«E’ evidente che oggi esiste una minoranza del Pd. Per due anni consecutivi il Bilancio è stato approvato da una minoranza targata Pd, quindi aprirà alle minoranze consiliari in primis a Dino Preziosi, chiedendo una solidarietà su alcuni punti programmatici di vitale importanza. L’ipotesi del commissariamento va evitata, soprattutto perché si perderebbe la possibilità di programmare i Fondi Europei. Foti ha l’appoggio del Partito Democratico ed è giusto che provi a continuare l’esperienza amministrativa azzerando una fase per aprirne un’altra».
 

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