Frigento ha il suo nuovo Palazzo comunale

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Frigento – La benedizione dell’arcivescovo Pasquale Cascio e il successivo taglio del nastro hanno segnato la consegna della nuova sede del Municipio alla comunità frigentina. Regista dell’evento  il sindaco Carmine Ciullo che ha riunito tutti i sindaci dei Comuni vicini, dell’Ufita, guidato dal presidente dell’Unione dei Comuni e primo cittadino di Bonito, Giuseppe De Pasquale, e della Baronia ed il sindaco di Ariano Irpino, per questo momento considerato storico.

All’iniziativa hanno presenziato anche la vice prefetto Perrotti e il consigliere regionale,   Maurizio Petracca. Presenti anche i consiglieri provinciali, Laura Cervinaro e Franco Di Cecilia, quest’ultimo anche in veste di dirigente scolastico degli Istituti della primaria di primo e secondo grado di Frigento e paesi limitrofi.

Prima del taglio il sindaco Ciullo ha riunito gli invitati presso l’Auditorium ubicato nel piano terreno del Municipio. Ha avuto modo di ringraziare tutti coloro i quali  si sono spesi per la realizzazione della struttura. In particolare i suoi predecessori, Andrea e Luigi Famiglietti, ma ha ricordato anche l’ex sindaco Michele Iannarone che aveva subito la caduta del Municipio la sera del 23 novembre 1980 a causa del sisma. Ed ha ricordato anche il sacrificio della guardia carceraria che prestava servizio quella sera, morto a causa della caduta della struttura. Nel corso della presentazione scorrevano anche le immagini del vecchio Municipio, prima e dopo l’evento sismico.

All’incontro era presente anche un nipote di un artista di origini frigentine, Carmine Genua il quale era vissuto a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Ciullo ha invitato tutti a visitare il nuovo Municipio con parte delle opere dell’artista. Brevi interventi da parte anche della vice prefetto Perrotti e di Sua Eccellenza Cascio, e dell’ex sindaco Andrea Famiglietti. E’ stato lui infatti che aveva avviato   non solo le procedure dell’opera ma ne era stato l’ideatore. Infatti aveva cominciato la scalata al Comune proprio con una lista che faceva riferimento al Municipio, struttura posta al centro della ragione amministrativa della sua squadra. E quindi opera proseguita da Luigi Famiglietti e conclusa da Ciullo. Spazi ampi e che hanno convinto tutti i sindaci dei dintorni sulla bontà dell’opera. Un ricco buffet ha chiuso l’iniziativa ritenuta positiva da tutti coloro i quali hanno partecipato.