Corriere dell'Irpinia

Gaeta, ultimo atto. Reportage di un’inviata speciale all’assedio

E’ uno sguardo inedito sull’assedio di Gaeta quello che consegna il volume di Aldo Vella “Gaeta ultimo atto. Reportage di una inviata speciale all’assedio del 1861”. In una città-fortezza assediata, ultimo lembo di un regno che fu il più fiorente d’Italia, si muovono, nel battito di pochi giorni, storie individuali e collettive, personaggi storici e d’invenzione, nell’unico quadro del drammatico reportage di una giovane giornalista francese, che gioca a specchio con il destino di un popolo e con il suo personale, mentre si va scrivendo una grande pagina della storia italiana. Il volume sarà presentato il 2 marzo, alle 17, al Circolo della stampa. A confrontarsi sul volume con l’autore la dirigente scolastica Mirella Napodano e la giornalista Floriana Guerriero. Introduce Bianca Della Valle, presidente Fidapa. “L’idea da cui sono partito – spiega Vella – era quello di raccontare un episodio cruciale della storia nazionale  usando uno strumento inconsueto, fondendo fatti e personaggi reali e non. Così personaggi contemporanei come Silvia Frassinet, Roberto De Simone, Renato De Falco vengono sbalzati nel 1861, creando un gioco di specchi tra passato e presente, suscitando nuovi e vecchi interrogativi”. A prendere forma una riflessione che consegna uno sguardo inedito sulla nostra storia, che si fa  omaggio alla ricchezza della cultura partenopea e insieme tentativo di raccontare l’orrore di ogni guerra

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