“Gesualdo, presidio da difendere”

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Si conclude con Gigi e Ross la stagione del Gesualdo

 

“Una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti di Napoli”. Così Rosario Morra, per tutti Ross, racconta “Troppo napoletano a teatro”, che lo vede protagonista sul palco insieme all’inseparabile Gigi stasera e domani al Teatro Gesualdo, tratto dal film prodotto da Alessandro Siani e Cattleya. “Portiamo in scena – spiega Rosario – una storia d’amore raccontata con gli occhi innocenti di due bambini, espressione di due anime di Napoli apparentemente diverse, una più pop e l’altra più elitaria legata ai quartieri alti per scoprire però che sono due metà di uno stesso cuore e si completano a vicenda”. Sottolinea come “si tratta di un ritorno a teatro dopo la parentesi legata al cinema, a quella che sentiamo come la nostra casa”. Pone l’accento più volte sulla centralità del teatro nella vita di una comunità “E’ il primo passo verso la cultura, nel confronto con la diversità, nessuna città può rinunciare a una simile ricchezza. E’ fondamentale salvaguardare il Gesualdo”. Uno spettacolo, quello di Gigi e Ross con “Troppo napoletano”, che rappresenta il coronamento di un legame fortissimo con la terra irpina: “Una delle prime serate di cabaret con Gigi è stata proprio in Irpinia, ad Atripalda. Ricordo il calore del pubblico, un calore che ho ritrovato anche in altre occasioni. Da allora questa terra ci ha sempre portato bene. E’ nata così anche l’idea di un locale che potesse diventare una vetrina per giovani artisti e cabarettisti, una scommessa, quella di Real Pub & Pizza Show che si sta rivelando vincente. L’impressione è che Avellino sia una città fortemente ricettiva”. Un fermento che “cominciamo a vedere anche a Napoli, qualcosa sta cambiando, si comincia a costruire e non a distruggere in tutti i settori, dalla cultura allo sport fino alla politica. I social sono fondamentali in questo percorso perché consentono di richiamare l’attenzione delle amministrazioni sui problemi e le emergenze della città, rassicurando i cittadini che non sono soli. Credo davvero che oggi a Napoli si respiri un clima differente, il turismo è in crescita, si ricomincia a parlare del patrimonio artistico della città, sono convinto che il Sud debba essere alla portata di tutti, facilmente raggiungibile con i diversi mezzi di trasporto, penso al potenziamento di linee ferroviarie e aereoporti, al completamento della Salerno-Reggio, perché chi passa di qui difficilmente sceglie di andarsene”. A comporre il cast Luigi Attrice, Alessandro Bolide, Nicoletta D’Addio, Cristiano di Maio, Gennaro Di Biase, Ivan Fedele, Loredana Simioli, Ester Gatta, Ciro Villano, e con la partecipazione straordinaria di Valentina Stella, che canterà le canzoni scritte da Siani e Bruno Lanza. Le scene sono di Roberto Crea; le coreografie di Naike Orilio e Giuseppe Farruggio; la realizzazione scene dei F.lli Giustiniani. Le musiche sonodi Bosnia e Gallo; le canzoni sono di Alessandro Siani e di Bruno Lanza.