Giovane arrestato per furto nel supermercato: rigettata la misura cautelare

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Giovane rumeno arrestato ieri in flagranza di reato dalla Polizia di Stato per furto nel supermercato Pam di Picarelli. Aveva un carrello pieno di vari generi alimentari per un valore di euro 250. Questa mattina udienza di convalida e contestuale giudizio direttissimo dinanzi al Tribunale in composizione monocratica, Dott. Lezzi. L’avvocato Claudio Frongillo, difensore del giovane, ha chiesto la definizione del giudizio con le forme del rito abbreviato. Il PM, che aveva contestato il furto consumato ed aggravato dalla esposizione dei beni alla pubblica fede, ha chiesto la condanna ad anni uno di reclusione e l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.

È passata, invece, la linea difensiva secondo cui, avendo il personale del supermercato tenuto costantemente sotto controllo il prevenuto con un sistema di videosorveglianza ed avendolo bloccato non appena varcava i tornelli posti all’entrata per evitare le casse, allorchè suonava il sistema antitaccheggio, non si configura l’aggravante contestata ed il furto va considerato come tentato e non consumato. Per tale via il giudice ha escluso l’aggravante, riqualificato il fatto come tentativo e condannato il proprio assistito alla pena di mesi 2 concedendo la sospensione condizionale della pena. Ha inoltre rigettato la richiesta di applicazione della misura cautelare e disposto l’immediata liberazione dell’imputato.