Grasso (Confcommercio): la svolta con l’Alta capacità nell’area vasta Ufita

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ARIANO – Crescita demografica, aumento del Pil e dei residenti nei territori dell’Irpinia e una massa di passeggeri pari a 2,3 milioni di persone l’anno.

Sono i dati forniti dal presidente di Confcomercio Ariano, Nicola Grasso, per spiegare alla comunità arianese e, più in generale, dell’area vasta, l’importanza dell’opera che è in corso per il raddoppio del collegamento ferroviario Napoli – Bari, in particolare la tratta che interessa l’Irpinia.

«Ma c’è anche un’altra questione importante: permette di ridurre ogni anno le emissioni di Co2 immessa nell’atmosfera di 90 tonnellate. E’ una grande infrastruttura,  che attraversa l’Europa da Nord a Sud, ed assicurerà, nei territori interessati, una forte crescita in ogni senso».

Grasso, quindi, aggiunge la sua voce a quella delle amministrazioni locali che fanno parte dell’associazione di Comuni denominata Area vasta. Lo sta facendo, per la verità, da tempo e sollecita l’amministrazione arianese a fare subito i passaggi necessari per riportare Ariano al centro del territorio che comprende varie valli intorno. Ormai si è giunti, per quanto riguarda la stazione Hirpinia, ad un passo dall’intervento importante per il raddoppio ferroviario Napoli – Bari.

E ad Ariano si va avanti spediti con la variante al Puc per immaginare i progetti che dovranno arricchire il pacchetto di lavori a cornice della stazione di località Santa Sofia.

Inizia, infatti a breve, anche nel tratto irpino della ferrovia Napoli – Bari lo scavo per la galleria. A quel punto, una volta cominciati i lavori, si saprà di più anche rispetto al cronoprogramma. Questo significa che sono stati superati i problemi che c’erano stati nel tratto sannita del raddoppio ferroviario.

Problemi che avevano causato dei ritardi, dovuti a difficoltà nel perforare il territorio per realizzare la galleria di Apice. E ora si parte anche in Ufita. E questo potrebbe significare anche un aumento di manodopera. Anche se su questo il sindacato si mantiene  molto cauto. Servirebbe del personale in più, ma bisogna muoversi con cautela. E questo è anche l’atteggiamento degli amministratori locali.