Grottaminarda. Sono cinquanta i candidati ai corsi dell’istituto Superiore”Antonio Bruno”della cittadina ufitana. Dovranno superare, adesso, le selezioni per, poi, entrare nel vivo delle lezioni vere e proprie. La scadenza per la presentazione delle domande risale allo scorso otto ottobre. Siamo nell’era delle tecnologia, e della Industria 4.0, e i giovani per entrare nel mondo del lavoro devono prepararsi ad affrontare nuove prove: quello della meccatronica, ad esempio. E saranno basati proprio su questo i corsi dell’Its”Antonio Bruno”di Grottaminarda. Una Fondazione affiancata da una quarantina di aziende, alcune multinazionali, come Arcelor Mittal, dall’Istituto Superiore”Cuccovillo ” di Bari e dall’università di Salerno che metteranno a disposizione esperienze e competenze. I cinquanta candidati hanno una età compresa tra i 18 e i 35 anni ma che hanno, evidentemente, reali necessità. L’Istituto grottese si pone come alternativa, questo è un suo obiettivo, di porsi come alternativa all’università. Una formazione professionale alta, dunque, nel campi dell’automazione e dei sistemi meccatronici con l’implementazione di Industry 4.0. Il presidente di Confindustria Avellino, Giuseppe Bruno, ha già avuto modo di dire che” in questo istituto si creeranno posti di lavoro. E non posti “. Proprio per la specializzazione che, i selezionati, potranno acquisire alla fine del corso, sarà più facile entrare nel mondo del lavoro. Come dimostrano dati recenti.”Perché-continua il presidente Irpino di Confindustria-bisogna anche saper leggere i mercati”. Inta sistannopreparando I locali della ex Pretura, messi a disposizione dal Comune, che ospiteranno i corsi. “È una occasione straordinaria-aggiunge il primo cittadino di Grottaminarda, Angelo Cobino – per i giovani del nostro territorio anche perché si creerà un circuito economico sociale virtuoso”. Giancarlo Vitale
Grottaminarda, 50 candidati ai corsi dell’Istituto superiore “Antonio Bruno”
