Grottaminarda.  Un evento che si terrà la prossima estate, durante il Festone grottese, che ad agosto supererà il primo secolo di vita. Un appuntamento tanto atteso dai cittadini ufitani, grandi e piccini che, durante quei rituali cinque giorni, tornano tutti un poco bambini.

Tra giostre, autoscontro e ottovolanti. Ma il Festone prevede anche incontri culturali.  E, in questa edizione,  probabilmente si ritornera’ a parlare di S.Tommaso d’Aquino, uno dei patroni con i santi Antonio e Rocco.

Ma sarà qualcosa di nuovo, come dice Rocco Barrasso,  membro dello staff del sindaco:”Sarà una iniziativa collaterale al Festone, e avrà un taglio un po’ diverso rispetto al passato: non un semplice convegno, ma una giornata di eventi squisitamente culturali, con la finalità di mettere in evidenza le diverse sfaccettature della figura del Santo, del filosofo, del teologo.  Barrasso è stato incaricato dal sindaco, Marcantonio Spera, di organizzare e coadiuvare le iniziative.

Nei prossimi giorni, quindi, si incontreranno con il Vescovo di Ariano, Sergio Melillo, con il Comitato per il Festone, con l’Associazione “Centro Studi San Tommaso”, con l’Assessore regionale al turismo, Felice Casucci.

E ci saranno contatti con la cittadina laziale di Roccasecca, accomunata a Grottaminarda proprio dalla storia di San Tommaso e dei D’Aquino. “Abbiamo in mente – continua Barrasso – un’intensa giornata al Castello d’Aquino con dibattito e confronto, una mostra fotografica ed una rappresentazione teatrale per raccontare il pensiero tomistico e forse anche un gemellaggio.

Le idee sono tante. Lavoreremo- conclude il componente dello staff amministrativo- per concretizzarle”.
Giancarlo Vitale