Grottaminarda, ora lo scontro è su Parco Molinello

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Si apre un altro capitolo del botta e risposta tra maggioranza ed opposizione di palazzo Portoghesi.  Dopo la denuncia del capogruppo dell”Ulivo-Liberi e Democratici per Grottaminarda “, Vincenzo Barrasso, che aveva fatto un sopralluogo al Parco Molinello,  dove era saltato un tombino e l’acqua che ne fuoriusciva si immetteva sul rivolo di fiume che attraversa il polmone verde della cittadina ufitana, rivolgendosi al sindaco Marcantonio Spera, attraverso un breve filmato sui social,  chi siede dall’altra parte della barricata risponde. E lo fa proprio in merito a quella questione, per la verità risolta in qualche ora. La caoogruppo della”Rinascita”, Franca Iacoviello,  sottolinea che”ancora una volta le accuse del capogruppo di minoranza non trovano terreno fertile. Gli attacchi infondati, dai toni esasperati, degni di attrattiva della collettività, arrivano in ritardo”. E ricorda che
relativamente alla problematica sorta da pochi giorni sul tratto di fognatura sito nel Parco Molinello,” l’amministrazione Spera, contrariamente a quanto vorrebbe lasciar immaginare l’opposizione, stava già provvedendo senza necessità di alcuna loro segnalazione”. Ovviamente è consapevole che” le criticità riscontrate sono note a tutti da diversi anni e sono state già oggetto di interventi tecnici circa 4 anni fa, su iniziativa dell’attuale Sindaco Spera.
Quanto all’emergenza sorta in questi ultimi giorni è doveroso comunicare, “con garbo”, che si è già proceduto ad un celere rispristino del regolare flusso dello scolo”. Inoltre l’amministrazione ci tiene a sottolineare che, sulla tematica, già da alcune settimane si è adoperata, di concerto con il Consorzio di Bonifica dell’Ufita e un pool di tecnici,” per risolvere definitivamente il problema- continua Iacoviello- con un progetto atto a riqualificare l’intera area, che sta a cuore a tutti e che non necessita delle strumentalizzazioni della minoranza”. L’attuale maggioranza, in carica da otto mesi, sta lavorando in merito a questo problema e”appare evidente che non è in alcun modo possibile addossarci le responsabilità di tali imprevisti. Anzi va dato atto della tempestività dell’intervento risolutivo. Non resta che restituire al mittente gli addebiti, ma senza selfie o dietro una videocamera.
Ad oggi siamo ancora in attesa- conclude la capogruppo Iacoviello- di una proposta fattiva della minoranza nell’interesse della comunità”.
Giancarlo Vitale