Grottaminarda, Vitale: ambiente e risparmio energetico le priorità

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Grottaminarda.  La cittadina ufitana guarda al futuro.  La questione ambientale unita al risparmio energetico: quando sarà possibile attuarle,  la comunità grottese potrebbe averne un ritorno positivo. Per l’ amministrazione Spera questo è un argomento su cui lavorare. Grottaminarda, nei prossimi anni, infatti potrebbe diventare quella che è definita una Comunità Energetica rinnovabile.

Intanto ha affisso all’albo pretorio un avviso di manifestazione di interesse per la ricerca di un facilitatore territoriale che supporti, appunto, il Comune nella creazione del Cer “per auto consumo collettivo”.

“La Comunità Energetica Rinnovabile- dice il delegato all’Ambiente,  Antonio Vitale-è una associazione di cittadini, attività commerciali,  pubbliche amministrazioni,  piccole e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale”.

Un progetto abbastanza impegnativo ma, allo stesso tempo, entusiasmante. Anche perché bisogna seguire le direttive U.E. sugli indirizzi per la costituzione di queste Comunità. Il facilitatore è in grado di svolgere tutte le azioni necessarie per l’implementazione del Cer.

Tra i suoi compiti quello di realizzare uno studio di fattibilità che individui chi andrà a formare i diversi cluster.  Anche quello dell’assistenza tecnica a cittadini,  associazioni per la partecipazione attiva. Sarà importante per trovare incentivi regionali, nazionali e comunitari. Inoltra, il facilitatore dovrà proporre azioni di efficienza e riqualificazione energetica che aiuti a ridurre i consumi.

Naturalmente la figura richiesta non avrà compenso e nemmeno rimborso spese. Una idea davvero innovativa, quindi. Una produzione circolare realizzata attraverso fonti rinnovabili.” In questo progetto- sottolinea ancora Vitale- verrà coinvolto tutto il paese”. Giancarlo Vitale