Corriere dell'Irpinia

I 50 anni dell’Associazione Marinai, Mirabile: ricordiamo il sacrificio di tanti eroi. Festa: un esempio di impegno civico

“Il nostro dovere è quello di ricordare”. Lo sottolinea con forza il presidente dell’Associazione Nazionale Marinai Italiani di Avellino Salvatore Mirabile nel celebrare i 50 anni dell’Anmi. Questa mattina la cerimonia solenne in piazza Kennedy con l’alzabandiera, la deposizione della corona al monumento “Agli Irpini caduti in guerra sul mare” e la santa messa officiata dal cappellano militare don Cosimo Monopoli del 232° reggimento Trasmissioni Avellino.  “Abbiamo voluto rendere omaggio ai tanti eroi caduti in mare – prosegue Mirabile – insigniti della medaglia d’oro, uomini che hanno sacrificato la loro vita per la libertà nella prima e nella seconda guerra mondiale. Dalla deposizione della corona al monumento di Avellino alle celebrazioni tenute nei giorni scorsi a Montella, Summonte, Monteforte. Il contributo della marina è stato decisivo nei due conflitti, altissimo il prezzo pagato in termini di vite. Siamo contenti della partecipazione delle istituzioni e di aver accolto oggi tanti amici dall’intera regione e rappresentanti delle associazioni”. In prima fila anche il sindaco Gianluca Festa, il vicesindaco Laura Nargi e numerosi assessori “Dobbiamo dire grazie all’associazione Marinai che da anni mantiene saldo – spiega Festa – il ricordo di coloro che hanno contribuito a costruire un paese democratico e al tempo stesso sono un esempio di impegno civico, collaborando in maniera fattiva alla crescita della comunità. Siamo sempre al loro fianco. Abbiamo voluto restaurare anche il monumento dei caduti in mare, è necessario, oggi più che mai, restituire dignità ai luoghi del ricordo”

 

Era il 1972 quando gli ex marinai, Carmelo Testa, Antonio Peruzzi e Felice Vecchione, si riunirono e fondarono il gruppo Esposito-Pelosi-De Vito, intitolato a tre grandi eroi della seconda guerra mondiale, con sede ad Avellino con l’obiettivo di riunire  tutti coloro che avevano trascorso parte della loro vita nella Marina Militare. Da allora l’impegno dell’associazione sul territorio è cresciuto.  L’Anmi è diventata un centro di aggregazione  e promozione di iniziative sulla vita marinara, dalla realizzazione del monumento ai marinai irpini in parco Kennedy al monumento al Marinaio a Montoro Inferiore fino alla realizzazione di un cippo dedicato al marinaio a Monteforte. Dalla lapide in ricordo dell’ammiraglio Salvatore Pelosi nella casa comune di Montella alla lapide in ricordo del comandante Stanislao Esposito sulla  ricostruita casa  nel Comune di Avellino. A Taurasi un monumento è stato dedicato al sottocapo motorista Antonio Giovino, scomparso il 23 maggio 1943 con l’affondamento del sommergibile Da Vinci

 

Exit mobile version