I colori della musica, si chiude con Sarah Jane Morris e i Solis nel segno dei Beatles

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E’ l’inconfondibile voce di Sarah Jane Morris , accompagnata dai Solis String Quartet, a chiudere la rassegna “I colori della musica”, organizzata dall’associazione Senzatempo guidata da Luciano Moscati, con il concerto in programma il 14 aprile al Partenio. Punto di partenza i brani dei Beatles, reinterpretati attraverso arrangiamenti moderni e originali. “All You Need is Love” è il nuovo album firmato dall’artista con i Solis String Quartet, eclettico quartetto d’archi italiano. Un sodalizio nato dallo spettacolo teatrale “Ho Ucciso i Beatles” .

Il sodalizio tra il quartetto d’archi napoletano (formato da Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello, chitarra e arrangiamenti) e la cantante inglese Sarah Jane Morris, nasce dallo spettacolo teatrale “Ho Ucciso i Beatles”, scritto da Stefano Valanzuolo e andato in scena su molti palchi nostrani prima dell’emergenza covid. “Passo passo – spiega l’artista – abbiamo realizzato che questo era un prodotto musicale speciale e non solo teatrale e abbiamo deciso di registrare un album e poi c’è stato un nuovo lockdown. Loro vivono a Napoli e in Inghilterra, ma abbiamo portato avanti l’idea del progetto, loro hanno registrato la musica e io la mia voce e così è nato l’album”. Anticipato dai singoli “All You Need is Love” e “Come Together”, questo disco di undici brani (ri)letti abbraccia influenze stilistiche derivanti dalla musica cameristica, dal funk, dal jazz e prima di tutto dall’amore per i Fab Four. Non ha dubbi Sarah Jane Morris: “I Beatles sono probabilmente la band più influente di tutti i tempi. Hanno cambiato la musica popolare, tutto a partire dagli anni ’60 ha un qualche collegamento con loro. Anche in Italia sono molto popolari, tutto quello che hanno scritto John e Paul è melodia pura, sono la band di maggior successo di tutti i tempi”.