I furti d’auto sono in aumento per colpa della tecnologia: quali sono gli strumenti usati dai ladri

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La tecnologia dà, la tecnologia toglie. Anche l’hi-tech ha le sue controindicazioni, e lo si vede ad esempio nel settore automotive. Da un lato le nuove migliorie digitali hanno consentito di espandere l’esperienza di guida degli automobilisti, ma dall’altro anche i ladri sono diventati più efficienti, per via dei nuovi strumenti a disposizione.

 

I dati sui furti di automobili in Italia

Nei primi 5 mesi del 2021 è stato registrato un dato allarmante: i furti d’auto sono aumentati del 25% rispetto al medesimo periodo del 2020. È vero che due anni fa c’è stata la pandemia, con il lockdown che ha limitato il raggio d’azione dei ladri, ma è altrettanto vero che questi ultimi hanno impiegato poco tempo per riprendersi dalla “crisi”. Se poi si allarga il discorso all’ultima decade, il totale di veicoli rubati e mai ritrovati sale addirittura a quota un milione. Se si fa un confronto con i dati degli altri paesi, emerge un’altra considerazione importante: l’Italia, dal punto di vista dei furti d’auto, è il paese dei record.

Un milione di veicoli finiti chissà dove, contro una media di quasi 700 mila vetture in Europa, negli ultimi 10 anni. I proprietari delle autovetture devono dunque correre ai ripari: per evitare questi furti, oltre a un’attenzione personale che potrebbe essere d’aiuto, può essere sempre necessario proteggersi con una polizza, andando a trovare online l’assicurazione migliore su Assicurazione.it, ad esempio. Si tratta di uno dei primi passi da compiere per sentirsi più al sicuro dopo aver acquistato un’automobile, oltre alla possibilità di conoscere i trucchetti che i malintenzionati escogitano per rubare un mezzo. Il problema, purtroppo, è che anche i ladri possono sfruttare le nuove tecnologie, dotandosi di strumenti di scasso sempre più avanzati e sempre più difficili da contrastare.

 

Anche i ladri utilizzano le nuove tecnologie

La famosa gruccia da inserire per aprire lo sportello, oramai, rappresenta poco il pacchetto di strumenti che i ladri utilizzano per forzare le serrature, per scassinare le auto e per avviare le macchine senza chiavi. Le tecnologie moderne, infatti, mettono a loro disposizione strumenti sempre più avanzati, come gli apparecchi in grado di simulare le chiavi contactless, permettendo di aprire e di rubare l’auto in meno di un minuto. Ecco che entrano in gioco dispositivi come le prese di diagnostica per la riprogrammazione delle chiavi, e i software che permettono di duplicare le chiavi intelligenti (una pratica nota come relay attack). Persino Tom Cruise ha dovuto subire la beffa di un furto smart consumatosi in soli 30 secondi, quasi un record per le celebrità.

 

Ma quali sono le automobili più rubate? Al di là del fascino dei nuovi veicoli, le tradizioni vincono ancora, con la Fiat Panda prima in classifica, seguita dalla Fiat 500X. Ai ladri piacciono molto anche altri veicoli, come ad esempio la Toyota RAV4, insieme alle Range Rover e alle Land Rover. In conclusione, è opportuno prepararsi al meglio, dato che i ladri diventano sempre più furbi e abili, grazie anche ai nuovi tools.