I Mercoledì Letterari. Incontro online su Emil Cioran

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Mercoledì, 19 maggio 2021, ore 18:00, l’Accademia di Romania in Roma, in partenariato con Mimesis Edizioni di Milano e La Scuola di Pitagora di Napoli, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, presenterà online sulla pagina Facebook dell’istituzione: https://www.facebook.com/AccademiaDiRomania/, una nuova edizione degli incontri „I Mercoledì Letterari”.  L’incontro che si svolgerà in diretta sarà dedicato al filosofo e scrittore romeno Emil Cioran e ai due volumi recentemente pubblicati in Italia: L’orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e JeniActerian a cura di Antonio Di Gennaro, traduzione di Magda Arhip e Laureto Rondoni (Mimesis Edizioni, 2021) e Ultimatum all’esistenza. Conversazioni e interviste (1949-1994), a cura di Antonio Di Gennaro (La Scuola di Pitagora, 2020).

Alla presentazione dei due volumi interverranno: Antonio Di Gennaro, saggista e coordinatore del “Progetto Cioran” (Università l’Orientale di Napoli e Università Tibiscus di Timișoara),Stefania Tarantino, docente di Filosofia Contemporanea presso l’Università degli studi di Salerno e di Semiotica dell’arte presso l’Accademia di belle arti di Napoli, Fabio Ciraci, professore aggregato di Storia della Filosofia Italiana dell’Università di Salento e il giornalista Vincenzo Fiore. L’evento è organizzato dall’Accademia di Romania in Roma con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest e promosso da Radio România Actualități, Radio România Cultural e Radio România Internațional.

Iniziato nell’autunno del 2018, il programma “I Mercoledì letterari” intende presentare e promuovere opere di scrittori romeni tradotte e pubblicate di recente presso case editrici italiane, accanto a libri di autori italiani che trattano dei temi collegati alla cultura romena.

 

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ANTONIO DI GENNARO, saggista, coordinatore del “Progetto Cioran” (Università “L’Orientale” di Napoli – Università “Tibiscus” di Timişoara). Tra le sue pubblicazioni: Metafisica dell’addio. Studi su Emil Cioran (2011) e Cioran in Italia (a cura di, 2012, con Gabriela Molcsan). Da anni svolge un’intensa attività di ricerca sui testi inediti del pensatore romeno, con particolare attenzione a interviste e carteggi. In tal senso ha curato i volumi: L’intellettuale senza patria (2014), Vivere contro l’evidenza (2014), Al di là della filosofia (2014), Tradire la propria lingua (2015), La speranza è più della vita (2015), Un’altra verità (2016), I miei paradossi (2017), Tra inquietudine e fede (2017), Itinerari di una vita. L’apocalisse secondo Cioran (2018), Dio e il Nulla. La religiosità atea di Emil Cioran (2019, con Pasquale Giustiniani), L’insonnia dello spirito (2019), Ultimatum all’esistenza. Conversazioni e interviste [1949-1994] (2020), L’orgoglio del fallimento. Lettere ad Arșavir e JeniActerian (2021).

 

STEFANIA TARANTINO, è docente di Filosofia Contemporanea presso l’Università degli studi di Salerno e di Semiotica dell’arte presso l’Accademia di belle arti di Napoli. I suoi studi si concentrano e soprattutto sulle filosofe del XX secolo e sulla problematizzazione della differenza sessuale all’interno della storia della filosofia e del pensiero politico occidentale. Ha scritto numerosi saggi in riviste nazionali e internazionali ed è stata invitata come relatrice a molti convegni in Italia e all’estero. Tra i suoi libri si segnalano: La libertà in formazione. Studio su Jeanne Hersch e María Zambrano (Milano 2008); Pensiero e giustizia in Simone Weil, (a cura di, Roma 2009); Esercizi di composizione per Angela Putino. Filosofia, differenza sessuale e politica (a cura di – con G. Borrello, Napoli 2010); άνευ µητρός/senza madre. L’anima perduta dell’Europa: Maria Zambrano e Simone Weil (Napoli 2014); Chiaroscuri della ragione. Kant e le filosofe del Novecento (Guida editore, Napoli 2018); di prossima uscita è il volume curato insieme a Chiara Zamboni per i tipi della Mimesis, FrançoiseDuroux. Il paradigma perturbante della differenza sessuale. Una filosofia femminista (in uscita a settembre 2021). È abilitata come professoressa associata in Storia della filosofia e in Filosofia Politica.

 

FABIO CIRACÌ, Professore Aggregato di Storia della Filosofia Italiana per il Corso di Laurea in Filosofia e di Fondamenti di Storia della Filosofia per il Corso di Laurea in Scienza e Tecniche Psicologiche e Sociologia; Professore Aggregato di Informatica Umanistica. Si è specializzato in Storia della filosofia tedesca dell’Ottocento e contemporanea, con particolare riguardo per la filosofia di Schopenhauer e della “Schopenhauer-Schule”. Tra le sue pubblicazioni: La filosofia italiana di fronte a Schopenhauer. La prima ricezione (1858-1914), Pensa MultiMedia, Lecce 2017; Informatica per le scienze umane. Fonti scientifiche e strumenti per la ricerca storico-filosofica in ambiente digitale, pref. di Gino Roncaglia, McGraw-Hill, 2012 (anche in e-book); In lotta per Schopenhauer. La “Schopenhauer-Gesellschaft” fra ricerca filosofica e manipolazione ideologica (1911-1948), Pensa MultiMedia, Lecce 2011; Verso l’assoluto nulla. La filosofia della redenzione di Philipp Mainländer, Pensa MultiMedia, coll. Humanities diretta da Francesco Fistetti e Roberto Finelli, Lecce 2006.

 

VINCENZO FIORE giornalista e autore, scrive per le pagine culturali del The Post Internazionale e del Quotidiano del Sud. Membro del “Progetto Cioran” (Università “L’Orientale” di Napoli – Università “Tibiscus” di Timişoara), del pensatore romeno ha pubblicato una monografia intitolata Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia (2018), ha scritto la prefazione al volume di Bernd Mattheus Cioran. Ritratto di uno scettico estremo (2019) e ha tradotto diverse interviste e lettere pubblicate in Ultimatum all’esistenza. Conversazioni e interviste [1949-1994] (2020). È autore inoltre del saggio Platone totalitario (2017) e dei romanzi Io non mi vendo (2013) e Nessun titolo (2016). È in corso di pubblicazione la raccolta di interviste Voci dal XXI secolo.