IIA, rinviata la ricapitalizzazione al 24 febbraio

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Valle Ufita – Ancora dodici giorni. Rinviata la decisione dell’assemblea degli azionisti dell’industria Italiana Autobus. Per la ricapitalizzazione, infatti, si è preso tempo. Come era stato anche previsto. Se il Ministero del Made in Italy spingeva perché, invece, si potesse fare, i 25 milioni di euro restano ancora fermi e lo stabilimento di valle Ufita vive ancora giorni di ansia e preoccupazione. Nonostante tutto, durante lo sciopero davanti ai cancelli di qualche giorno fa, le tute blu ed i sindacati, appoggiati dai sindaci, quei pochi che erano presenti, avevano alzato il loro grido di battaglia:” Sarà dura, anche stavolta ma noi non molliamo”. Invitalia e Leonardo, due dei soci della Iia, evidentemente non se la sono sentita di fare un passo che sarebbe andato a favore degli operai. Ed è tutto rimandato,  quindi, al prossimo 24 febbraio, data in cui si dovrà completare l’iter amministrativo. Mentre le commesse ci sono ma non si può lavorare. A caldo il commento di Giuseppe Zaolino,  segretario provinciale Fismic Confsal:” Questo non va bene. Perché significa che ci sono problemi tra i soci”. Insomma ci aspettano ancora giorni di tensioni in valle Ufita. Quella presa questo pomeriggio, dai soci di Industria Italiana Autobus, non promette infatti niente di buono. Che la situazione non tende alla schiarita lo dimostra il fatto che il Ministero spingesse, in qualche modo, per la ricapitalizzazione ma ha incontrato ostacoli proprio da parte dei soci dello stabilimento flumerese.
Giancarlo Vitale