Oggi, al carcere di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), si è tenuto il convegno “Vale la pena. Carcere, formazione e politiche di inclusione sociale”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’associazione “La Mansarda”, presieduta da Samuele Ciambriello, e fortemente voluta all’interno di una casa circondariale che ospita 152 detenuti, di cui 130 lavorano, 17 dei quali in virtù dell’art. 21 possono lavorare all’esterno del carcere.
Ai lavori, introdotti da Samuele Ciambriello, hanno preso parte anche esponenti di cooperative sociali che svolgono la loro attività sul territorio campano, insieme a Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Chiara Marciani, Assessore regionale alla Formazione Professionale e Parità, Valeria Ciarambino, Presidente Commissione regionale Trasparenza Movimento Cinque Stelle in Campania.
Per Samuele Ciambriello «questo convegno per dire che “vale la pena” anche il carcere, se al suo interno si viene rieducati», mentre per Valeria Ciarambino «in questa struttura la dignità del detenuto è qualcosa di concreto. Siamo la seconda regione d’Italia per numero di detenuti e questo ci dice che è necessario investire in prevenzione, fatta di contrasto alla povertà e politiche sociali».
L’assessore regionale Chiara Marciani ha dichiarato: «Stiamo lavorando con l’assessore al Lavoro nella definizione della certificazione delle competenze in ingresso e in uscita. Utilizzeremo risorse della misura 9 del Fondo Sociale Europeo, detta Inclusione Sociale». Infine Rosetta D’Amelio, che si dimostra entusiasta della «bella realtà» di questo carcere, aggiunge: «Serve un grande lavoro del ministero della Giustizia, della Regione Campania assieme alla rete di cooperative e associazioni, per esportare il modello Sant’Angelo altrove».