“Profonda indignazione”, questo il sentimento che prova il sindaco di Mirabella Eclano, Giancarlo Ruggiero, rispetto l’articolo pubblicato dal quotidiano “La Repubblica” in riferimento al G7, che ad inizio ottobre sarà ospite della cittadina eclanese.
“Hanno descritto la nostra Mirabella come una ‘terra lontana da tutto’, facendo riferimento in modo superfluo alla nostra tradizione, al nostro Carro, a ciò che ogni eclanese porta nel cuore. Un riferimento inutile e inappropriato”.
Si percepisce da questo la forte rabbia che prova il primo cittadino. Il quale continua ricordando che Mirabella viene definita un piccolo centro sconosciuto, sperduto nel nulla della valle Ufita collegato da strade da incubo.
Insomma l’articolo pubblicato da Repubblica, con il titolo: “G7 con carro e buoi nel paese lontano da tutto. Piantedosi porta i ministri sulle colline di casa sua”. Il primo cittadino Ruggiero ritiene offensivo definire Mirabella Eclano un piccolo centro sconosciuto.
“Siamo un paese che si trova – prova a spiegare in replica alle definizioni dell’articolo – su una delle strade più trafficate, con aziende e imprenditori che hanno deciso di investire su questo territorio.Esistono aziende agricole conosciute in tutto il mondo”.
Il sindaco parla della storia che si respira a Mirabella Eclano.
Fa riferimento alla via Appia, “Regina viarum” che ha appena ottenuto il riconoscimento Unesco. E non può mancare di ricordare l’antica Aeclanum, che è valso l’accostamento a Pompei per i ritrovamenti archeologici importanti che sono stati consegnati al territorio e ad intere comunità anche per il futuro.
Per completare il ragionamento, il sindaco ricorda i collegamenti con il terminale dei Bus di Grottaminarda e il transito ininterrotto lungo le strade eclanesi di mezzi privati, pubblici e per lavoro.
“Se il G7 – aggiunge Ruggiero – si svolge a Mirabella Eclano è perché esistono strutture imprenditoriali idonee, conosciute e non solo in Italia. Invito chi ha scritto l’articolo a fare un giro per Mirabella Eclano e verificare di persona”.
Gli amministratori di maggioranza si stringono intorno al sindaco. In particolare l’assessora Raffaella Rita D’Ambrosio, che su cultura e storia di questo territorio ha speso il proprio impegno riuscendo a diffondere in ogni dove la grandezza del parco Aeclanum. “Un articolo ingrato – scrive sulla sua pagina Fb – che restituisce un’immagine desolante e desolata non solo di Mirabella Eclano ma di tutta l’Irpinia. Abbiamo resort di lusso, cantine famose e campi da golf. Che dire – conclude l’assessora -, ricordando che in queste terre non c’è passato solo De Mita.
In attesa di medici e infermieri ci faremo passare il mal di testa con una bella partita a golf e un calice di rosso, alla salute nostra e di tutte le aree interne non solo d’Irpinia”.
Rodolfo Picariello